Regia di Matthew Vaughn vedi scheda film
Matthew Vaughn fa le prove generali per il successivo film “maturo” sui famosi supereroi Marvel (Xmen – L’inizio) con questo divertente e spassoso film-teoria sulla necessita’/valore di un supereroe nella societa’ di oggi. Kick Ass e’ una sorta di film gemello dell’altrettanto folle e spigliato "Scott Pilgrim Vs. the world". Politicamente scorretto come quest’ultimo, esilarante e sboccato, sanguigno e sadico quando fa il verso alle eroine tarantiniane, il film del bravo Vaughn ha il coraggio di proporsi come un prodotto che non ammicca a nessun tipo di pubblico: troppo pulp per un pubblico di giovanissimi (che pero’ se ingannano i genitori e riusciranno a vederlo si divertiranno tantissimo visto l’alto tasso di parolacce/splatter/ammiccamenti sessuali), o di adulti seriosi o perbenisti, il film si ritaglia il cuore dei non numerosissimi cinefili-cine-dipendenti/cine-nerd/fumetto-amatori, diventando in questo modo in qualche modo un cult, come il suo “cugino” Scott Pilgrim. Un film da videoteca di Clerks insomma.
La breve vita di questo film e di Pilgrim nei circuiti italiani, nonostante un certo battage pubblicitario (se non sbaglio anche copertina su Ciak), ne e’ l’evidente dimostrazione.
Attori tutti molto in parte, a cominciare dal baldo ex John Lennon Aaron Johnson, tutto occhioni e stupore, tenero e divertente. Nicholas Cage conferma una singolare teoria sul suo conto: e’ il piu’ bravo peggior attore del mondo, ossia un grande bravo attore che recita malissino in ¾ della sua filmografia e che ci ricorda il suo notevole talento una volta ogni dieci anni circa. Era infatti dai tempi lontani di "Il genio della truffa" di Ridley Scott (2003 direi) che non ci forniva una decente prova d’attore (che in questo caso e’ molto piu’ che decente).
La battuta cult del film, greve ma fantastica, e’ quella in cui la bimba supereroe si rivolge vezzosa e sdegnata a Kick Ass dicendo, come fosse a Gotham City (cito a braccia, a quanto ricordo): “Quando avremo bisogno di te si accendera’ un’immagine sopra il cielo con un grande ca..one luminoso”.
Spassoso davvero, e Vaughn si candida come uno tra i migliori adattatori di fumetti al cinema del momento.
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