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Una proposta per dire sì

Regia di Anand Tucker vedi scheda film

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La recensione su Una proposta per dire sì

di supadany
6 stelle

VOTO : 6.
Commedia romantica piuttosto convenzionale nei suoi sviluppi emotivi, che sfrutta caratteristiche arcinote (lei e lui così distanti in tutto e per tutto), impiantandole in una sorta di road movie tra gli splendidi scenari d’Irlanda (a volte davvero da mozzare il fiato).

Ed anche sfruttando due attori di un certo carisma ne esce fuori un film medio rispettabile.

Anna (Amy Adams) vive da quattro anni con il cardiologo Jeremy (Adam Scott) più concentrato sugli affari che su di lei, così che quando lui si troverà in Irlanda per un viaggio di lavoro lei deciderà di andare a trovarlo per chiedergli di sposarla.

Il viaggio sarà però più complicato del previsto dal principio per colpa del meteo ed in seguito per la presenza di Declan (Matthew Goode), un burbero irlandese pagato da Anna per accompagnarla fino a Dublino.

Tra un litigio e l’altro i due si avvicineranno sempre di più.

Il film ha uno sviluppo piuttosto prevedibile (e, soprattutto sul finale, pure un po’ troppo forzato), ma si salva per altro, in primis per un ritmo ben tenuto, per la scelta di scenari suggestivi (tra castelli, locande tipiche, distese di prati, coste a strapiombo sul mare) e per una coppia di attori che in altri lavori negli ultimi anni si sono fatti notare positivamente.

Così’ abbiamo emozioni del cuore un po’ scontate, alcune risate derivate soprattutto dall’incontro scontro tra due realtà diversissime (la snob di Boston e l’uomo rozzo irlandese) che accompagnano la visione fino alla parte finale dove si prova la sorpresa (molto carina la scena del primo incontro a Dublino tra Anna e Jeremy con Declan sullo sfondo, con un gioco di sguardi, parole e silenzi riuscito), per poi ripiegare frettolosamente su quanto ci si aspetta già dopo i primi quindici minuti.

Insomma questo “Leap year” è una commedia romantica non brillantissima, ma dotata comunque di alcuni pregi (non troppo elevati), adatta soprattutto agli amanti del genere romantico.

Tutto sommato (e sottratto) guardabile.

Su Anand Tucker

VOTO : 6.
Lavoro ordinario, fatto con un certo metodo, ma senza slanci importanti degni di nota.

Su Amy Adams

VOTO : 6++.
Interessante, più brava che bella (non che sia brutta, nè), un'arma importante per il film.

Su Matthew Goode

VOTO : 6++.
Anche lui ha un volto interessante, certo veniva da film più corposi (vedi per esempio "A single man"), qui recita con svago in un ruolo poco impegnativo, ma non sfigura affatto.

Su John Lithgow

VOTO : S.V.
Apparizione di pochi secondi verso l'inizio.

Su Adam Scott

VOTO : 6.
Pienamente sufficiente nei panni del fidanzato distratto da altri interessi.
Non male.

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