Regia di Jan Svankmajer vedi scheda film
Geniale metafora animata del poliedrico artista Ceco Jan Svankmajer con un uomo d'argilla che va progressivamente auto-creandosi.
Cortometraggio d'animazione in cui il poliedrico artista Ceco Jan Svankmajer da una sua fantasiosa e originalissima versione della creazione dell'uomo. Non vi sono dialoghi, solo un uomo di creta che, chiuso in una minuscola stanza, va pian piano auto-creandosi partendo da una mano. Il film racconta (mostra, più che altro) la storia in maniera assai lineare ed è chiaro sin dal primo momento dove si vuol andare a parare, diafana metafora delle fasi dell'esistenza (e pre-esistenza) umana. Ciò nonostante la curiosità per quale “pezzo” sarà il prossimo e con quale escamotage arriverà resta sempre ben desta.
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