Regia di Bruno Dumont vedi scheda film
Il fervente mistico della novizia Celine (Sokolowski) e' cosi forte da indurre la madre superiora a rimandarla all'agiata famiglia .Ma l'incontro con l'arabo Yassine ( Salime) e con il fratello di quest'ultimo ,porta la ragazza ad avvicinarsi al fondamentalismo islamico ,fino a compiere un attentato (che pero' poteve essere spiegato meglio).Dumont (anche sceneggiatore) mette a confronto due opposti estremismi per mostrarne provocatoriamente i paradossali punti di contatto in una societa' moralmente vuota .Il film nella prima parte funziona bene,anche per l'intensa interpretazione di Sokolowski,attrice non professionista che entra nella parte con tutta se stessa,pero' secondo me non tutto e' spiegato bene ,con una rappresentazione ideologica troppo schematica ,senza scordarsi che casi simili a quelli raccontati dalla pellicola si stanno verificando con frequenza (piu' di quello che pensiamo). Bello il finale.Tra sufficente e discreto....per intenderci tra 6/7.
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