Regia di Kôji Shiraishi vedi scheda film
Grotesque è un film che ha avuto l'onere (onore?) di essere proibito all'interno del circuito cinematografico inglese per non aver avuto il beneplacito della commissione di censura. Proprio come Arancia meccanica.
E sono sicuro che questo divieto è stato salutato dal regista Koji Shiraishi e dai produttori del film facendo saltare diversi tappi di champagne, del migliore però.
Perchè senza questa pubblicità inattesa e imprevista questo filmetto non se lo sarebbe filato nessuno e invece è diventato una piccola leggenda dell'underground, addirittura lo hanno spacciato per il film più violento e sanguinario proveniente dal Giappone.
Troppa grazia per una quisquilia contrabbandata per opera d'arte postmoderna.
Grotesque è tipico esponente del genere torture porn dove la componente porn non è solo sul versante della classica pornografia del dolore e della mutilazione ma si avventura anche in territori sadomaso in cui il piacere sessuale( date le inibizioni giapponesi è tutto ben chiaro ma coperto con capi di vestiario,inquadrature e prospettive ad hoc ) si mescola al dolore senza soluzione di continuità.
Il tutto naturalmente è reso con la massima sgradevolezza perchè se in Giappone hanno remore (dove non censure vere e proprie) per mostrare nudi integrali soprattutto maschili , non le hanno assolutamente per mostrare schizzi di sangue ad alta pressione e tutti quegli escreti e secreti, volontari o involontari, che possono essere prodotti dal corpo umano.
La storia è presto detta:un ragazzo e una ragazza al primo appuntamento vengono sequestrati da un sadico maniaco che comincia il suo tour de force delle torture.
Curioso che il ragazzo al torturatore faccia capire che morirebbe per la ragazza mentre lei si astenga dal rispondere.
Tutto questo armamentario di sevizie solo per far provare una fugace eccitazione sessuale al maniaco ( che secondo me ha una certa somiglianza con Takeshi Kitano,naturalmente molto più giovane).
Grotesque è solo la documentazione scandalistica di mutilazioni di ogni sorta, con chiodi piantati dove a un uomo fa più male, enucleazione di bulbi oculari e addirittura una riproposizione degli intestini a tracolla di banfiana memoria.
Siamo dalle parti di un Hostel più sanguinolento(e non c'è neanche il fattore economico a giustificarlo) oppure di un Saw meno arzigogolato senza tanti meccanismi ad orologeria ,qui ci sono forbici, martelli, asce e chiodi.
Per tornare in Europa il riferimento obbligato e a Martyrs, Frontiers e A l'interieur svuotati pressochè di ogni contenuto di natura politica o di denuncia.
Il finale è oltre la soglia del ridicolo.
Grotesque è il nulla marchiato a sangue dove una cinepresa pettegola cerca di provocare facili emozioni ad adolescenti brufolosi. Peccato che legalmente non lo possano neanche vedere.
Per quelli che lo possono vedere è semplicemente un tentativo puerile di spostare più in alto il limite del filmabile.
Mille volte meglio il gore parodistico di Tokyo Gore Police.
Almeno lì non ci si prendeva troppo sul serio.
Come purtroppo succede in questo Grotesque.
(bradipofilms.blogspot.com)
la macchina si muove all'impazzata,il montaggio soffoca.
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