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Dead Snow

Regia di Tommy Wirkola vedi scheda film

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La recensione su Dead Snow

di alan smithee
4 stelle
Dalla Norvegia con... orrore e citazionismo, nonché una buona dose di humor sadico e fracassone, incentrato su un caso di riviviscenza "zombesco" al di là di ogni più fervida e sana immaginazione.
Tutto ha inizio con la solita vacanza premio che un gruppetto di studenti di medicina norvegesi si concede affittando uno chalet sperduto tra la neve. Tutto bene, almeno fino a quando i ragazzi, raggiunta ed occupata la graziosa casetta tra i boschi innevati, incontrano uno strano vecchio che racconta loro nei particolari, le vicissitudini occorse in quei boschi circa sessantacinque anni prima quanto, in pieno nazismo, la popolazione locale fu soggiogata e torturata dalle spietate armate tedesche, fino a trovare il coraggio di ribellarsi e costringerli alla fuga nei boschi, in ritirata, col colonnello Herzog impegnato a portare in salvo il suo bottino di oro, frutto di razzie perpetrate sul popolo.

Gli studenti scopriranno che, loro malgrado, i nazisti in fuga non sono in realtà giunti a trovare scampo, ma, morti congelati, si sono tramutati in zombie pronti a risvegliarsi affamati e violenti più che mai.
Sarà una strage, ove resisterà fino all'ultimo solo quel nerd di Martin, che, morso ad un braccio, sarà costretto ad amputarselo per evitare il contagio.
Sotto la direzione burlona e forsennata dell'ormai noto cinesta norvegese Tommy Wirkola, sbarcato negli ultimi anni negli Usa con il mediocre thriller-fiaba/fantasy Hansel  Gretel - cacciatori di streghe ed il successivo non molto più riuscito Seven Sisters, Snow Dead si presenta come un curioso horror-splatter pieno di riferimenti e citazioni (da la casa ed il cinema di Raimi prima di tutto, ma anche sui teen-horror-massacre come Venerdì 13), che riesce tuttavia a sprecare una curiosa originale intuizione (quella di rendere i biechi nazisti anche degli zombies affamati di carne fresca), scadendo nelle trappole del più comune e stravisto teen-horror.
Decisamente migliore, ed è un caso più unico che raro, risulterà il seguito, Dead Snow 2, dinamico, più sottilmente e demenzialmente ironico, che vedrà la luce dopo un quinquennio.  
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