Regia di Kevin Greutert vedi scheda film
No, stavolta non ci siamo proprio. Dopo un traballante quinto episodio, la sesta "puntata" della saga di Saw ha ben poco di salvabile. Vedendo i vari episodi (specialmente gli ultimi) si era spesso sentito l'odore di operazione commerciale, ma mai come stavolta. E dire che la scena iniziale è davvero ben riuscita, spiazzante e disgustosa al punto giusto. Poi tutto precipita. Le scene splatter sono concentrate in una story-line poco incisiva e molto noiosa, senza nessun particolare colpo di scena, anche le trappole stesse (che erano sempre state uno dei maggiori punti di forza della serie) deludono. La storia principale, invece, è quasi completamente concentrata su un accumulo di flash-back riempitivi che non hanno niente da dire, messi la apposta per raggiungere la misera ora e dieci. Anche il finale, altro punto di forza della saga, riesce a deludere, mostrando un colpo di scena non prevedibile ma semplicemente poco interessante e in parte non rilevante ai fini della storia. La regia si fa, andando avanti di episodio in episodio, sempre più videoclippara, neanche sfiorando il livello telefilmico, e se la cosa poteva funzionare nel primo episodio, arrivati al sesto ha decisamente stancato. Avere tutti gli episodi concatenati è una cosa positiva per una serie cinematografica, ne amplifica le possibilità di riuscita, ma qui si è davvero esagerato, ormai non è più una serie di film ma una soap - opera, con personaggi che spuntano e spariscono da ogni lato da chissà quale episodio. E' evidente ormai che non si ha più nulla da dire e che la saga di Saw è diventata solo una macchina per fare soldi. Se ne stanno accorgendo tutti e gli incassi sono dimezzati (per fortuna!). Non so se vedro l'ultimo episodio.
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