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Paranormal Activity

Regia di Oren Peli vedi scheda film

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La recensione su Paranormal Activity

di supadany
4 stelle

VOTO : 5,5.

Ennesimo fenomeno horror incontrollato che diviene caso ed incassa cifre spaventose (200 milioni di dollari nel mondo, ma più della metà dai soli Stati Uniti) a fronte di una spesa irrisoria (15000 dollari), ma soprattutto ci sono poche idee in grado di reggere la scena fino alla parte finale.

San Diego, Katie e Micah, ma soprattutto la ragazza, avvertono una presenza nella loro nuova casa.

A dir la verità la stessa perseguita la ragazza da parecchio tempo, ma più i due si impegnano per affrontarla a viso aperto, tra esperti e ricerche, più la stessa si fa aggressiva.

Micah filma tutto con una telecamera per tenere traccia degli eventi, mentre Katie perde sempre di più il controllo della situazione.

Senza voler essere impietosi, e a ben vedere si potrebbe pure esserlo, come minimo bisogna dire che occorre essere armati di tanta santa pazienza quando di comincia a vedere questo minuscolo film.

Infatti, per due terzi abbondanti della sua durata, la prima ora netta, si vive di semplice quotidianità e qualche insignificante squilibrio; per dirla tutta se fossi stata in lei avrei cacciato Micah e distrutto l’invadente telecamera, mentre se fossi stato in lui me la sarei filata a gambe levata o in alternativa avrei chiamato direttamente la neuro.

Negli ultimi venti minuti invece si vede qualcosa di più, anche se l’unica scena che mi ha colpito veramente rimane quella conclusiva, sarà anche che il suo impatto su una visione piuttosto monotona risulta piuttosto evidente.

Questo anche se potrebbe essere il finale più ovvio, comunque sia assolve il suo compito ed in fondo da un senso ad un film che per il resto fatica terribilmente a tenere il passo fino a quando la presenza non si manifesta in maniera più evidente.

Poi a livello puramente estetico non si possono nemmeno esprimere giudizi, alla fine in questo caso conta un successo inimmaginabile, mentre per il resto è un prodotto destinato soprattutto a deludere anche perché se ne è parlato troppo ed in questi casi in tanti poi finiscono con l’aspettarsi qualcosa di più e diverso che puntualmente non accade.

Insomma direi che “Paranormal activity” è un esperimento abbastanza noioso, ma almeno alla fine regala una manciata di sussulti che almeno ne giustificano, in minima parte, la visione.

Sopravvalutato (solo al botteghino).

Su Oren Peli

VOTO : 5,5.
Visti i mezzi non fa nemmeno malissimo, però avrebbe dovuto ravvvivare decisamente meglio la prima metà abbondante.

Su Katie Featherston

VOTO : 6.
Se la cava.

Su Micah Sloat

VOTO : 5,5.
Poco convincente.

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