Il concerto

Basta una storia semplice ad emozionare. Si può dire che Mih?ileanu rende ?ajkovskij in film, nella sua leggerezza, nella sua innovazione e apertura, nella sua sostanza. Mélanie Laurent incredibile e toccante nel pianto finale, fa scaturire quel crescendo di emozione che regia e cast sapientemente coltivano dalla prima inquadratura. Armonioso

Un piacere rivederlo, dopo tanti anni dall'uscita, ancora molto gradevole per la leggerezza del racconto che evita il rischio del mélo troppo spinto, mantenendosi nei confini della nostalgia sorridente e non priva di grazia. Da segnalare un doppiaggio penosissimo, quasi grottesco.

è uno di quei film che fanno rimpiangere il cinema muto (per non dire l'età del diorama)

all'inizio fa dormire è vero, ma poi diventa interessante, comunque originale..

Emozionante. Voto 8

Uno dei film più godibili ed emozionanti che abbia avuto la fortuna di vedere negli ultimi anni.

Una rozza, rozzissima farsa che non fa ridere e prova a ridicolizzare volgarmente tutto e tutti, riuscendo in particolare a offendere la musica e i musicisti. Gridano vendetta le quattro e cinque stelle che taluni hanno assegnato.

Esempio di uno di quei classici Films con Musica famosa ma noiosissima e visione alquanto soporifera/monotona e poco intrigante.voto.0.

Un film magico e intenso, con spunti ironici grottescamente teneri. Storia contorta e dissacrante, ma con la giusta dose di intensità. Soliti problemi di playback inguardabili.

Voto 6,5. [06.07.2012]

Grande film con ottime interpretazioni specialmente di valery Barinov nei panni di Ivan Gavrilov.Rappresenta bene il comunista che ama la giustizia,ma che in fondo crede e prega inDio

Emozione: la musica del concerto finale mi ha portato alle lacrime per quanto fosse emozionante!

Buona l' idea, pessima la scelta di doppiare i russi in modo caricaturale, si riduce ad una commediola, si salva solo Tchaicovsky, deludente

Buona commedia con pennellate di dramma e con un finale che non rovina il film

Bellissimo film! Ben costruito, per niente banale, ottime battute e alcuni momenti davvero toccanti. La scena del concerto (appunto) meriterebbe due volte il prezzo del biglietto!

Grottesco, assurdo, un po' ingenuo, ma anche commovente. Avrebbero potuto evitare il doppiaggio con il ridicolo accento russo. Buon ritmo, spunti divertenti.

MIRABILE SAGGIO DI MUSICA E AMBIENTAZIONE

Ho riso, pianto. Mi sono commosso, mi sono divertito. Ho rivissuto emozioni sul passato (il comunismo) e sul presente (l'armonia di un'orchestra). Sublime, un film che non dimenticherò tanto presto.

Un film "molto pittoresco": troppo. L’ultima mezz’ora vola alto, nessun dubbio. Ma "Train de vie" rimane lontano. Voto : 6,5

Mi aspettavo di più decisamente di più, ma comunque si tratta di un buon film, sincero e autentico.

Un film al limite tra il grottesco e il drammatico, vite di un tempo passato, che molti vorrebbero non fosse passato mai, che faticano a trovare spazio in un oggi che premia solo i più forti…o almeno così sembrerebbe.

Mi e' piaciuto molto e poi mi e' venuto da pensare a una cosa che avevo letto. Una citazione. Ecco "I russi, han delle teste, che non le mangiano neanche i maiali" ;-)

Mihaleanu ha fatto centro di nuovo. Cosa dire di più? Se l'obiettivo di questo film era emozionare lo spettatore beh, devo dire che c'è riuscito in pieno…

Si piange di gioia! Non perdetevelo al cinema!!!