Regia di Nacho Vigalondo vedi scheda film
Il vincitore del Science+Fiction 2007 di Trieste fu questo "Los Cronocrimenes" dell'esordiente regista spagnolo Nacho Vigalondo. E' una sorta di thriller fantascientifico solcato da venature horrorifiche.
Il protagonista è un uomo, Hector, che con sua moglie sta ultimando i lavori nella sua tranquilla villa di campagna. Seduto comodamente su uno sdraio, nota col binocolo una bella ragazza nella fitta boscaglia; questa, però, subito dopo sparisce. Decide, quindi, di andare a vedere che succede, ma un uomo col viso bendato lo assale alle spalle. Da quel momento inizia il suo incubo che lo porterà ad entrare in una specie di centro di ricerca con una strana vasca circolare. La sua vita non sarà più la stessa, perchè il suo presente diventerà una lunga lotta/rincorsa contro il tempo e dentro il tempo.
Detto così, "Los Cronocrimenes", potrebbe sembrare una sorta di "Ritorno al futuro". Semmai, un "Ritorno al futuro" spogliato della componente "ludico-goliardica" ed immerso in un impianto stilistico tetro e pessimista.
La rincorsa labirintica di Hector attraverso il tempo si tramuta in una rincorsa "schizofrenica" dove egli perde e "ritrova" continuamente se stesso. Ad ogni azione segue una reazione in una escalation sempre più drammatica e irreversibile. Il tempo come prigione, come incubo rivelatore dei propri Sè sommersi.
Vigalondo ha il merito di tenere alta la tensione con pochi elementi dando vita ad un meccanismo ad incastri in cui la moltiplicazione dei punti di vista è ben resa dalla regia e dal gioco del montaggio.
Inedito in Italia. Pare, inoltre, che la United Artists abbia già comprato i diritti per girare un remake dal titolo "Timecrimes". Purtroppo, credo che sarà più facile vedere in Italia quest'ultimo.
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