Regia di Atom Egoyan vedi scheda film
VOTO : 5,5.
Prodotto un bel po’ sempliciotto, tanto più se si pensa che il regista è Atom Egoyan, che non è ne l’ultimo arrivato, ne tanto meno uno sprovveduto.
In più, dietro un progetto d’autore dovrebbe esserci una sentita esigenza di mostrare qualcosa e quanto si vede in questo film ne è una consistente negazione.
Catherine (Julianne Moore) e David (Liam Neeson) sembrano essere la coppia perfetta, ma dopo un ritorno a casa ritardato dell’uomo, la donna comincia a pensare che abbia un’amante.
Per aver la prova dell’infedeltà del marito assolda Chloe (Amanda Seyfried), una giovane prostituta, che deve indurlo in tentazione con le sue grazie (per la verità tenute per lo più nascoste).
Le cose sembrerebbero confermare le paure di Catherine che si fa così trascinare dagli eventi e perde il controllo della situazione, ma dietro tutto si nasconde un inganno.
Lavoro molto, direi pure troppo, lineare, pochissime le sorprese, tanto più se si ha già visto il francese “Nathalie” dal quale questo film è tratto.
La sceneggiatura presenta per giunta alcuni buchi quasi clamorosi, il ritmo rimane flebile, le occasioni di reale interesse sono poche, di seduzione se ne vede assai poca (giusto un pizzico di erotismo, ma poca roba), gli inganni, propri di un thriller, sono strettamente confinati nella parte conclusiva che comunque non riesce a svoltare con decisione.
Per quanto si vede fa così sorridere, si fa per dire, leggere sul retro del dvd che il genere di appartenenza dovrebbe essere “forti emozioni”, perché queste latitano parecchio.
E poco può fare il bel trio di interpreti che di adagiano in un contesto poco invitante.
Ecco l’unica nota non negativa è che comunque la narrazione rimane scorrevole, ma purtroppo anche scarsamente ispirata.
Davvero un peccato, non che da un remake di un film non datato ci si possa aspettare grandi sorprese, ma come detto in apertura quando una firma illustre come quella di Egoyan riprende un progetto recente ci si aspetterebbe comunque di assistere a qualcosa di diverso.
Un po’ scialbo, non sarà proprio terribile, ma deludente sì.
VOTO : 5,5. Poco ispirato, pare lavorare su commissione e ci mette poco o nulla di suo.
VOTO : 6. Si dimena, ma è sottotono rispetto ai suoi standard.
VOTO : 5++. Monocorde, troppo rigido, ma forse il ruolo non era proprio nelle sue corde.
VOTO : 6. Bella e procace, non sfruttata al meglio.
VOTO : 5,5. Così così.
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