Regia di Mona Achache vedi scheda film
Dramma di formazione con leggeri tocchi da commedia, tratto da un libro che alla sua uscita fu un vero caso editoriale in Francia, ma che personalmente non ho letto.
La storia è abbastanza semplice ma al contempo riesce ad essere interessante mostrandoci una visione ultracinica e pessimista dell'esistenza attraverso lo sguardo disincantato di una ragazzina di circa 12 anni che sceglie di suicidarsi per non fare la fine dei suoi problematici familiari dei quali traccia dei ritratti davvero impietosi.
Il caso capriccioso vuole che proprio una settimana prima che compia questo tragico gesto conosca due persone che molto diverse che la indurranno a rivedere la sua scelta.
Buona e convincente la recitazione degli attori che incarnano personaggi particolari, apparentemente fuori dal comune, ma in realtà facilmente incrociabili nella vita di tutti i giorni, i dialoghi spesso sono pungenti, la regia ha qualche spunto gradevole soprattutto quando è "affidata" all'ottica della protagonista, ma il ritmo non sempre risulta scorrevole e una profonda malinconia aleggia su tutta la pellicola rendendola sicuramente poco adatta a chi cerca qualcosa di carino e leggero (come tra l'altro il trailer sembrava suggerire).
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