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Donne senza uomini

Regia di Shirin Neshat vedi scheda film

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La recensione su Donne senza uomini

di supadany
6 stelle

VOTO : 6.

Tante istantanee anche molto belle non fanno per forza di cose un bel film, soprattutto se lo stesso si prende a cuore una situazione d’ingiustizia sociale, qual è la posizione della donna da sempre all’interno della società iraniana.

Questo vale ancora di più se il racconto è gestito da una donna.

Iran 1953, un paese in subbuglio con un colpo di stato pronto all’orizzonte.

In un contesto politico tumultuoso, scorrono le vite di quattro donne, diverse tra loro (una prostituta, la moglie infelice di un generale, una giovane innamorata non corrisposta ed un’idealista combattiva), ma tutte accomunate proprio dalla loro natura di donna.

Visivamene questo primo lungometraggio della regista Shirin Neshat riesce ad essere originale ed accattivante, d’altronde questo era anche facilmente pronosticabile vista la sua esperienza nel mondo delle video installazioni.

Ho infatti apprezzato molto le scelte cromatiche dominanti (ricercate e poco accomodanti) ed il contrasto delle stesse con il giardino dove le protagoniste si ritrovano.

Però oltre gli occhi, anche il cuore vuole la sua parte e qui la storia è alquanto zoppicante e solo raramente in grado di farci avvicinare ad una realtà tanto distante e dura.

Il ritmo è abbastanza monocorde ed alla fine del film dei quattro personaggi cardine ci rimane ben poco di concreto (qualche sprazzo abbastanza poetico più che altro).

Insomma se la regista, come mi è sembrato di capire, voleva farci ulteriormente avvicinare ad un tema tanto disdicevole quanto da contrastare almeno ideologicamente, direi che l’obiettivo è ben lontano dal conseguimento.

Per il resto sarebbe anche un discreto/buon film, ma è un vero peccato che all’abilità del sapere ricreare scene esteticamente ispirate, non sia corrisposta altrettanta concretezza nella gestione, e nella stesura prima ancora, del racconto.

Non è tutto da buttare, ma la sensazione che lascia è più che altro di una certa delusione.

Su Shirin Neshat

VOTO : 6.
Brava in tutti i frangenti riguardanti l'estetica e nel riuscire a ricreare alcuni spaccati anche poetici.
Ma il lavoro che esegue sul tema della situazione delle donne, non rende loro piena giustizia.
Prova controversa, ma da tenere d'occhio per il futuro. 

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