Espandi menu
cerca
La fontana dell'amore

Regia di Mark Steven Johnson vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 242
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su La fontana dell'amore

di FilmTv Rivista
4 stelle

Che scult. Vacanze romane non è servito a nulla: per l’America, l’Italia e gli italiani assomigliano al “numero uno“ Luca Toni del tedesco Matze Knop. Stereotipi chiassosi e passionali, da Luca Calvani che si ritrova a petto nudo a fare il pane con la sua novella sposa Alexis Dziena (in salopette e basta, ovvio) al tassista con il lupetto giallorosso appeso allo specchietto. Entrambi doppiati anche qui da noi - sudditanza psicologica portata al parossismo? - con vocali aperte e cadenza imbarazzante. Si aggiunga che il matrimonio capitolino ha una nonna megera, tradizioni improbabili e un corpo di ballo che danza una taranta alla russa che fa male solo a guardarla. E la fontana dell’amore è finta, ricostruita in Piazza Borghese, con Venere e putti che sembrano scolpiti da un Bernini ubriaco. Kristen Bell, donna in carriera ma sfigata in amore, si ritrova in questo carnevale strascult e lì raccoglie, ubriaca pure lei, quattro monete e una fiche. Ed ecco l’incantesimo, anzi la maledizione: un finto artista, un modello vanesio, un salsicciaio (Danny De Vito) e un mago, proprietari delle monete, diventano suoi ostinatissimi stalker, lei nel frattempo perde la testa per Josh Duhamel, quinto incomodo. Troppo brutto per farci arrabbiare, troppo stupido per essere razzista.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 26 del 2010

Autore: Boris Sollazzo

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati