La recensione su Malombra

Malombra (1942): locandina

Malombra (1942): scena

Malombra (1942): Isa Miranda

MALOMBRA-Italia 1942 la trama: la marchesa Marina di Malombra rimasta orfana, si trasferisce nella villa dello zio Il conte D’Ormengo, sul lago di Como, sarà ospitata ad una condizione dettata dallo zio, potrà lasciare la casa, solo dopo il matrimonio. La ragazza però trova in una pianola, una vecchia lettera scritta da una sua antenata Cecilia, una sua zia suicida . La recensione: Mario Soldati adatta per il grande schermo il bellissimo romanzo di Antonio Fogazzaro e gira il suo film intriso di profonda malinconia e mistero, una vicenda paranormale interpretata in modo magistrale da Isa Miranda, la marchesina con i suoi primi piani sofferti, la sua mimica facciale, ci fa entrare nel delirio psicologico della sua mante, causato dal rinvenimento delle lettere di Cecilia, la sua antenata scomparsa in modo misterioso e che la catapulta in una forma di pazzia oscura ed immedesimazione nelle pene dell’antenata. Mario Soldati ottimo scrittore, non ha mai girato un film tratto dai suoi romanzi, qui ed anche in “Piccolo mondo antico”, però gira ad altissimo livello, coinvolgente la tecnica di riprendere con la mdp le lettere, chiave portante, per capire il senso del film. Eccellente anche la fotografia in un cupo bn, che valorizza la pellicola , molto belle le scene degli interni del palazzo e le riprese degli esterni, ricorda a volte il grande cinema americano, come ad esempio “La casa sulla scogliera”, altro grande film sui fantasmi, li una bravissima Gail Russel, qui in questo film italiano una superba Isa Miranda, attrici capaci con la loro bellezza e bravura, che riescono a coinvolgere emotivamente gli spettatori, lo chiamo il piacere del cinema che appaga l’occhio ed i sensi. Malombra, non è solo un sontuoso film drammatico e misterioso, ma anche poetico, la regia intelligente e persuasiva affascina, per tutto il film. Isa Miranda domina la scena in modo estetico ed estatico, Andrea Checchi(Corrado Silla) innamorato della marchesina disegna la figura di uomo sedotto e trascinato in un vortice di follia, che gli sarà fatale, nel finale. Eccellente la figura del conte Cesare d’Ormengo, caratterizzato con professionalità da Gualtiero Tumiati, come non ricordare infine la dolcissima Edith Steinegge, sedotta e corteggiata in modo discreto da Corrado Silla, la giovane ragazza di origine ungherese pura ed innocente poteva salvare la vita di Corrado, accettando la sua corte e le sue attenzioni, però purtroppo, come nella vita reale, l’ossessione e passione amorosa per Marina di Malombra gli sarà fatale. Film da vedere ed assaporare, come un buon vino aspro, ma saporoso, forte e gustoso, possibilmente insieme alla visione dell’altro film tratto da Fogazzaro “Piccolo mondo antico”. Voto 8.5 Interpreti e personaggi Isa Miranda: Marina di Malombra Andrea Checchi: Corrado Silla Irasema Dilian: Edith Steinegge Gualtiero Tumiati: conte Cesare d'Ormengo Nino Crisman: Nepo Salvador Enzo Biliotti: commendator Napoleone Vezza Ada Dondini: Fosca Salvador Giacinto Molteni: Andrea Steinegge Corrado Racca: padre Tosi Luigi Pavese: professor Binda, medico Filippo Scelzo: un altro medico Nando Tamberlani: Don Innocenzo, curato Doretta Sestan: Fanny, cameriera di Marina Paolo Bonecchi: dottor Pitour Elvira Bonecchi: Giovanna, governante della villa Giacomo Moschini: il notaio Mirovitch Giovanni Barrella: direttore della cartiera Nino Marchesini: ingegner Perrier Massimo Pianforini: Giuseppe, domestico della Villa