Regia di Paul Weitz vedi scheda film
Basta dare un po’ di fiducia a Cirque du Freak: The Vampire’s Assistant per capire che non si tratta del solito teen movie né tantomeno dell’ennesimo film sui vampiri. Il titolo italiano? Non aiuta, ma mai fidarsi delle traduzioni. Fatevi piuttosto rapire dalla sua sequenza titoli, affidata a Garson Yu, tra i più grandi title designer d’America, a metà strada tra quelli di Spider-Man e di Vertigo, con una vera e propria passione per Tim Burton: è questo il primo utile indizio. Aiuto Vampiro ha dei meriti, al di là di una trama che rende poco se raccontata (Darren, adolescente modello, si trasforma in un vampiro e nel mondo dei morti partecipa a una sanguinosa battaglia). È l’affascinante Circo degli Orrori a cui si unisce la vera sorpresa. Insolite creature nate dalla penna di Darren Shan e sceneggiate da Brian Helgeland (Mystic River). L’incantevole regina della rigenerazione, il ragazzo serpente, l’esotica Madame Truska: memorabile e vivace acquarello di freak, circo cinematografico di idee e personaggi interpretati da attori di serie A, il che non guasta. Dimenticate American Pie, Paul Weitz è salito a bordo di un carrozzone eccentrico e colorato che avrà sequel e seguaci. Speriamo solo che la distribuzione italiana se ne accorga.
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