Regia di Paul Weitz vedi scheda film
Tratto dalla saga dello scrittore irlandese Darren O' Shaughnessy, il film si costruisce una vita propria, modificando in buona parte gli eventi dei libri, e chiudendo già nel primo capitolo(e a questo punto quasi certamente l'ultimo, viste le eccessive modifiche alla saga) il conflitto principale che muove il protagonista.
Se si conoscono i libri di Darren Shan, è piuttosto difficile evitare i confronti e non rimanere delusi da alcuni dettagli che il film rende alquanto politically correct rispetto alle pagine letterarie, tuttavia gli attori sembrano l'incarnazione dei propri personaggi, e l'ironia macabra che caratterizza la storia originale non va perduta. In un certo senso, Weitz rende più compatto il materiale originale, e in qualche modo più dinamico e fluido, pur addomesticando molti aspetti feroci e lugubri di personaggi e trama.
In definitiva, comunque, un buon film per ragazzi: ironico, avventuroso, originale e ben diretto. Un peccato che la trama venga modificata al punto di rendere(quasi) impossibile girare un seguito.
Bravi gli attori, in particolare il simpaticissimo Reilly. Massoglia si distingue invece per l'aspetto "faunesco" e la pacatezza dei modi: ancora tropp acerbo per poter dire cosa ne uscirà.
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