Regia di Erik Gandini vedi scheda film
Lo stato delle cose per quel che riguarda TV e informazione nel nostro malconcio Paese. Gandini prende un formato testato da molti prima di lui (la Guzzanti, per dirne una di casa nostra) e attraverso esso ci offre una panoramica tristissima ma che d'altro canto non dice niente di nuovo (agli Italiani, almeno, visto che il documentario è di fattura Svedese). I tre 'personaggi' del film ricordano davvero uno dei mitici titoli di Sergio Leone, solo che in questo caso diverrebbero: “Il brutto, il cattivo e il mentecatto”. Il 'buono' latita da ormai troppi anni; il 'mentecatto' siamo invece (chi più, chi meno) un po' tutti noi che passivamente accettiamo di vivere nella “videocracy” del titolo.
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