Regia di Nimród Antal vedi scheda film
Pellicola dotata di un buon ritmo, in grado di regalare alcune sorprese, ma anche basato su una sceneggiatura che lascia qualche perplessità di troppo che inficiano, e di parecchio, il giudizio complessivo sul film.
Ty (Columbus Short) è appena entrato a far parte di una squadra di guardie giurate, quando questa deve scortare un malloppo superiore ai quaranta milioni di dollari (alla faccia!).
La sua situazione familiare è compromessa, è appena rientrato dall’Iraq entrambi i genitori sono morti nel corso dell’ultimo anno, deve mantenere il fratello e non riesce a pagare il mutuo sulla casa.
Così quando il collega Mike (Matt Dillon) gli propone di simulare un assalto al blindato per rubare il cospicuo malloppo, seppur titubante, accetta.
Il piano però si incaglia quasi subito e tutto si complicherà terribilmente, mettendo a rischio la vita di tutti i protagonisti.
La tensione non manca ed un discreto ritmo sostiene pienamente la visione tenendo ben lontana la noia anche se occorre davvero spegnere il cervello per accettare le dinamiche dei fatti.
La mia prima curiosità era capire quale potesse essere il piano (nemmeno introdotto a Ty, evidentemente un motivo c’è), ma la storia cambia, a sorpresa, presupposti ed il dubbio rimane aperto (trovare una soluzione credibile per farla franca era davvero difficile).
Ma anche dopo la svolta, i comportamenti dei personaggi rimangono alieni a qualsiasi risvolto pseudo realistico, si dimostrano criminali efferati altro che guardie giurate professioniste (a quelle facce poi non affiderei nemmeno un euro!!) e così il gioco al massacro rimane visivamente stimolante, ma solo a patto di non pensarci su troppo (ad esempio, possibile che con un carico di 42 milioni di dollari, i blindati possano scomparire per 50 minuti senza che nessuno si preoccupi?).
E la cosa ci starebbe anche visto l’approccio di Nimrod Antal, purtroppo mi sarei aspettato una costruzione migliore, visto che l’idea di partenza mi sembrava buona ed adatta per lo sviluppo di un dinamico action thriller.
Quindi direi che il prodotto funziona solo a metà, ci si diverte anche, ma ci sono davvero troppi aspetti che scricchiolano paurosamente.
Altalenante ed un pizzico deludente.
Abile nel tenere un ritmo importante, meno nel racconto che di base si presenta piuttosto lacunoso.
Bella prova.
Odioso e viscido il suo personaggio, bravo lui a renderlo in maniera efficace.
Poco appariscente.
Decisamente sprecato.
Un pò anonimo.
Poco efficace.
Poco appariscente.
Pochi minuti per lui, ma fatti piuttosto bene.
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