Regia di Jaco Van Dormael vedi scheda film
Vite intrecciate, intrecci di vite, Mr. Nobody è tutto questo, destino, passato e futuro che si incontrano, si scontrano, e si annullano. Un ragazzino con la capacità di predire e avere quindi la capacità di fare la scelta opportuna in base alla soluzione di vita a lui più consona ma, alcuni elementi, restano invariati: la morte e l'amore che, qualsiasi cosa il destino voglia riservare, restano immutati e onnipresenti. Riflessione massima sulla vita, su quanto un gesto possa incidere sulla vita di più persone e se non c'è una sola vita che sia quella giusta, perchè tutte lo sono a loro modo, c'è però una vita che si finisce per desiderare più delle altre ma, quando hai la possibilità di sceglierla allora diventa anch'essa parte integrante di tutte le altre, finendo per confondersi con esse. Molti vorrebbero conoscere il proprio futuro, per poter imboccare la via desiderata ma Nemo, un'eccellente Jared Leto dalle espressioni volutamente asettiche,, sembra voler contraddire anche questa opzione visto che, pur conoscendo i suoi vari destini, non sembra in grado di perseguire una sola scelta. Anche se intrecciata, la sceneggiatura si snocciola bene e, alla fine, ogni tassello sembra occupare il giusto posto. Buoni i dialoghi e i tempi narrativi, il film si segue con piacere e non annoia; nulla da dichiarare sulla fotografia, essenziale e poco suggestiva, o piuttosto sulla colonna sonora, che ricalca gli anni che attraversa senza però lasciare il segno. Un buon film che racconta affascinando, o almeno provando a farlo per tutta la durata, riuscendoci solo a tratti ma capace di non confondere lo spettatore; e già questa ritengo che sia un'invidiabile qualità.
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