Regia di Jessica Hausner vedi scheda film
Tutto il mistero di questo brutto film sta proprio nell'entusiasmo veneziano e di qualche altro illuminato. Nella prima ora il film è pesante quanto una croce di ghisa, si trascina nel kitsch lourdiano senza soprendere più di tanto, e viene illuminato, per fortuna, dal bello sguardo laico della protagonista. Dopo l'ovvio "miraculamento" precipita in un baratro di ridicole proporzioni, e s'impenna in un bel finale, la cosa migliore di tutto il film. Non voglio, qui, mettere a confronto religiosità e laicismo proprio perchè ci sono film decisamente migliori per queste riflessioni. Questa è solo una pellicola venuta male e vendutasi bene.
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