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Il serpente all'ombra dell'aquila

Regia di Yuen Woo-ping vedi scheda film

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La recensione su Il serpente all'ombra dell'aquila

di bradipo68
8 stelle

La mossa del serpente contro l'artiglio dell'aquila.Girato subito dopo Drunken Master e confermato in toto il cast stavolta la storia(forse un po'meno esile rispetto all'altro film) racconta di una lotta tra maestri di kung fu per conservare la propria scuola di arti marziali.E cercano di non far chiudere la propria scuola a suon di sfide di kung fu.Già detto dell'intuizione di far diventare comico il kung fu e rendere il genere più appetibile anche ai più giovani,non si può restare indifferenti alle coreografie di questi combattimenti.Saranno delle parodie ma colpiscono la velocità,la bravura,l'acrobaticità e il sincronismo di questi duelli che sono un vero piacere per gli occhi.E non è un caso che poi questi stesssi coreografi siano stati pagati fior di dollaroni per coreografare film come Matrix o come La tigre e il dragone(film orientale solo nominalmente ,in realtà ad uso e consumo del pubblico occidentale)La violenza è cartoonesca come nell'altro ma forse qui la strutturaa è appena più elaborata e il kung fu si prende un pochino più sul serio.Ma sempre con l'intento di far ridere e divertire il più possibile.E forse ci si diverte più con questo che con Drunken Master che in fondo una storia a supporto dei vari combattimenti non l'aveva....

Su Yuen Woo-ping

le coreografie dei combaattimenti sono superbe

Su Jackie Chan

al suo meglio

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