Regia di Albert Hughes, Allen Hughes vedi scheda film
In un futuro post-apocalittico, il misterioso Eli percorre le terre devastate di quelli che una volta erano gli Stati Uniti e affronta gli esseri umani abbrutiti e resi cannibali dalla catastrofe. La sua meta è un misterioso luogo ad occidente, dove consegnare un libro che potrebbe contribuire a rifondare la società: per riuscirci dovrà affrontare il signorotto Carnegie e i suoi sgherri.
Un po' Mad Max, un po' Spaghetti Western, Codice Genesi è un mediocre fumetto di fantascienza, tirato per le lunghe e girato in uno stile patinatissimo e vuoto (fotografia quasi desaturata e dai contrasti esasperati). La trama è banale e prevedibile, i colpi di scena sono talmente annunciati da fare quasi tenerezza e anche l'ottimo cast fa fatica a dare spessore ad una pellicola senza mordente.
Bravo come sempre Denzel Washington e adeguati i comprimari (Gary Oldman, Jennifer Beals, Ray Stevenson), ma la vera protagonista del film è Mila Kunis, i cui occhioni scuri sono probabilmente il vero valore aggiunto di un lavoro deludente.
Regia pretenziosa dei gemelli afroamericani Albert e Allen Hughes.
Poca roba, 4/10.
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