Regia di Donatella Maiorca vedi scheda film
Produzione di valore da fiction televisiva, ma portata sullo schermo. E allora non capisco perché tutti i bravi attori del cast (e sono tutti bravi), finiscano per fare queste cose, se non per il quotidiano mangiare. Mi è sembrato un film improponibile, stereotipato, un drammone a cui il paese ipotizzato nel film aderirebbe senza un sé e senza un ma, intimoriti oltre ogni logica dal signorotto locale. Che ha una figlia, ma ha gusti “da masculo” (è lesbica), e allora gli fanno fare il maschio (cioè proprio si veste da maschio, capello corto, sposa una ragazza….). Mah. Si è poi voluto virare, talvolta, su scene di sesso, fatte passare dai media come “forti”, ma siamo nel solito patinato, niente paura.
Brava e sprecata
Brava e molto sprecata
Bravo e sprecatissimo
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