Per una serie di circostanze "Speed" McBride viene creduto morto. Quando la moglie Connie si riavvicina a una vecchia fiamma, lui si finge un fantasma per spaventarla e dissuaderla dalla prospettiva di una relazione...
Note
Divertente e deliziosa commedia, con un convincente Pat O'Brien a metà tra _Il fu Mattia Pascal_ e _Ghost_.
Una riuscita fusione di commedia familiare e dramma borghese, con vistose punte di critica sociale. Ray Enright calca la mano sul paradosso e sulla caricatura, ma senza mai cadere nel grottesco, come a dimostrare che la dabbenaggine e la stravaganza fanno parte della nostra quotidiana normalità. Lo stesso intreccio sembra scaturire, più che dall'ingegno narrativo dell'autore, da… leggi tutto
Gradevole commediola, che presenta un crescendo di equivoci e scambi di persona abbastanza divertenti. Il tono e leggero, farsesco nel finale; molte commedie di quegli anni sono migliori, ma questa nel complesso se la cava benino. Il film prende in giro la mania dello spiritismo, allora piuttosto in voga in America e poi importato nel vecchio continente. Divertente la scena in cui si sveglia dal… leggi tutto
Una commedia RKO basata sulla maschera, l'equivoco e le gelosie amorose, apprezzabile soprattutto per alcuni spunti isolati piuttosto che per il trattamento, alquanto superficiale, di quelle tematiche. La scena con O'Brien che si risveglia nel battello-carrozzone e crede di essere finito nell'aldilà, con il suo successivo dibattersi tra il diavolo nella caldaia e uno stuolo di angioletti…
Gradevole commediola, che presenta un crescendo di equivoci e scambi di persona abbastanza divertenti. Il tono e leggero, farsesco nel finale; molte commedie di quegli anni sono migliori, ma questa nel complesso se la cava benino. Il film prende in giro la mania dello spiritismo, allora piuttosto in voga in America e poi importato nel vecchio continente. Divertente la scena in cui si sveglia dal…
Una riuscita fusione di commedia familiare e dramma borghese, con vistose punte di critica sociale. Ray Enright calca la mano sul paradosso e sulla caricatura, ma senza mai cadere nel grottesco, come a dimostrare che la dabbenaggine e la stravaganza fanno parte della nostra quotidiana normalità. Lo stesso intreccio sembra scaturire, più che dall'ingegno narrativo dell'autore, da…
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Commenti (1) vedi tutti
Non ci si sbellica dalle risate ma merita la sufficienza e una visione.
commento di wang yu