Regia di David Twohy vedi scheda film
ci si predispone a vedere il film di twohy come ci si predisporrebbe a vedere un qualsiasi thriller: intrattenimento, tensione, colpi di scena, resa dei conti finale e come va da un pò di anni magari un doppio finale. però twohy è un pò di più del solito mestierantino che si mette a dirigere il solito thrillerino stupidino da cubo ipermercato "a partire da 5 euro". naturalmente io sono riuscito a fare i conti, solo quando i conti li avevano già spiegati anche ai posteri. però purtroppo il film di twohy alla fine è poco più di un intrattenimento. innanzitutto si è complicato un pò troppo la vita con l'ingarbugliatura, volendo coinvolgere nei sospetti un pò troppe persone. il gioco di guardarsi da troppe persone alla fine mi ha distratto e non ho colto il messaggio lanciato a lettere cubitali, recitato ad un certo punto dalla jovovich. e se lo spalmare il plot da cluedo lungo i tre quarti del film può anche essere riuscito, alla fine come al solito ci si perde in un finale che deve per forza correre come un'impestato di "28 settimane dopo" e condensato in immagini videoclippare che lasciano il tempo che trovano e danno veramente fastidio. sono sicuro che immaginare una storia che sia lontanamente originale e metterla in immagini non sia loa cosa più semplice a questo mondo, però sono pagati per fare questo. immaginare che le coppie con lui super-palestrato e lei fighettina naturista o cosparsa di dreadlocks siano da identificare con i cattivi è un espediente un pò ingenuotto. è poi vero che il buon steve zahn sotto le camicione larghe non è messo male nemmeno lui e difatti non è mai a petto nudo. il che è un peccato perchè steve zahn mi piace tanto assai. naturalmente la jovovich è bella oltre qualsiasi bellezza. ho provato a guardarlo in originale, perchè i doppiatori sono alcune tra le voci più inascoltabili.
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