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Drag Me to Hell

Regia di Sam Raimi vedi scheda film

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La recensione su Drag Me to Hell

di bradipo68
8 stelle

L'horror affonda le sue radici marce nella crisi economica,proprio nella nazione gloriosa della catastrofe dei mutui subprime.La ragazzotta impiegata di banca con neanche tanto celate velleità di vicedirezione che fa?Rifiuta una proroga(solo la terza) al mutuo di una vecchia zingara e questa non trova di meglio che lanciarle una maledizione.Permalosa.Ma l'altra,perfetta WASP, se l'è presa con una minoranza etnica.Razzismo?Il ritorno di Sam Raimi a dimensioni produttive più contenute permette di scoprire di nuovo il "cuore" del suo cinema che era stato nascosto dietro la megalomnia del brand Spiderman.Che anzi aveva rischiato proprio di portarselo via.Qui Raimi ritorna alla vecchia scorrettezza,al suo vecchio cinema fatto di acccelerazioni improvvise,movimenti di macchina vertiginosi(ho sempre pensato che una delle sue fonti di ispirazioni principali fosse il primo Dario Argento.Oggi magari i ruoli si sono ribaltati.E'Dario che si vorrebbe ipirare a lui),lotte senza esclusione di colpi in cui i duellanti sembrano fatti di pongo tanto sono resistenti agli assalti(vedere per credere la lotta in macchina tra la ragazza e la vecchia zingara) .Raimi gira il suo Poltergeist  con tanto di profanazione di tombe e liquami assortiti dal cimitero.Ma qui i demoni non vengono da dentro il televisore e non c'è la manina educata di Spielberg ad edulcorare la pillola.Qui ci sono schizzi di sangue,denti e unghie marce,un indimenticabile dentiera,vermi e amenità assortite che provengono direttamnte dai primi capitoli del suo Evil Dead.Il tutto aggiornato all'arrivismo senza scrupoli dei giorni nostri in cui si farebbe di tutto pur di avere una promozione al lavoro o liberarsi di una maledizione.La Lohman è un discreto bersaglio per gli strali dei demoni:ragazza che può apparire allo stesso tempo sia seducente che ordinaria.Basta vestirla in modo anonimo acconciandole i capelli  nel modo sbagliato e avremo di fronte la solita mascellona americana della porta accanto.Pronta per l'inferno.

Su Sam Raimi

regia solluccherosa

Su Alison Lohman

prova discreta

Su Justin Long

abbastanza anonimo

Su Lorna Raver

la migliore

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