Regia di Tom Hooper vedi scheda film
Il cinema britannico, a oltre dieci anni di distanza da 'Febbre a 90°', ci regala un altro bel film sul mondo del calcio. Mentre la pellicola diretta da David Evans, partendo da un fatto realmente accaduto - la vittoria dell'Arsenal nel Campionato inglese del 1991 acciuffata all'ultimo minuto dell'ultima giornata - narrava le vicende di un tifoso inventato della penna di Nick Hornby, Il maledetto United' racconta la storia vera di Brian Clough, concentrando l'attenzione sulla sua burrascosa esperienza alla guida del Leeds United.
La particolarità della sceneggiatura è appunto la scelta di focalizzare la storia del manager - come chiamano nel Regno Unito gli allenatori - proprio nella parte peggiore della sua carriera, cioè il mese e poco più che rimase alla guida del club citato, dove riuscì a litigare con giocatori, stampa e dirigenza, facendosi così licenziare.
Un ulteriore punto di forza del film, oltre a una felice descrizione di quegli attimi che si respirano prima durante e dopo un match di calcio, negli spogliatoi, sugli spalti e sulle panchine, sono le interpretazioni: a parte il bravissimo Michael Sheen nel ruolo principale, a brillare sono gli strepitosi Timothy Spall nella parte di Peter Taylor (secondo di Clough ma, in realtà quasi una sorta di padre del mister) e Jim Broadbent in qualità di presidente del Derby County.
Certamente, siamo distanti anni luce dai pur simpatici ma esilissimi prodotti di casa nostra 'Eccezzziunale veramente' e 'L'allenatore nel pallone' e loro penosi seguiti.
Voto: 8 (visto in v.o.).
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