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Shutter Island

Regia di Martin Scorsese vedi scheda film

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La recensione su Shutter Island

di LoSqualoSiciliano
9 stelle

L'agente Federale Edward Daniels ha come missione quella di ritrovare una folle di nome Rachel Solando fuggita dal manicomio criminale più duro del mondo situato un un isola sperduta nell'oceano  , dove ospita i criminali più violenti degli USA , lui in compagnia del suo nuovo compagno Chuck Aule deve ritrovare la donna e riportarla dove gli spetta , mentre si troverà dinanzi al dilemma del 67 e la regola del 4 che contraddistingue la mente criminale di quella donna che fu rinchiusa per aver annegato i propri tre figli nel lago vicino casa per poi usarli come delle bambole , ma alla fine niente e come sembra e la verità si trova in cima al faro della misteriosa isola con a comando il Dottor John Cawley .

 

 

 

Shutter Island si presenta come uno dei maggiori lavori di Scorsese sottovalutati sia dalla critica sia dal pubblico in generale come lo era stato per esempio per Gangs of New York sempre con DiCaprio come protagonista e ancora non mi capacito di questo accaduto visto che è uno dei migliori thriller/psicologici degli anni duemila insieme a Prisoners di Villeneuve , The Skeleton Key , Number 23 con il simpatico Jim Carrey ed infine il più recente Gone Girl - L'amore Bugiardo con il Bamboccione Affleck  ma anche di quelli dei mitici anni novanta insieme all'altro eccezionale lavoro realizzato dal maestro Scorsese in Cape Fear - Il promontorio della paura , il Capolavoro di Fincher Fight Club e The Game .

Il film ha un ritmo molto costante e si svolge in vari passaggi dove il nostro protagonista interpretato da un grande Leonardo DiCaprio si vede pararsi di fronte un muro di false verità e tranelli che lo condurranno sino alla china della sua personale missione che lo vedrà intraprendere la scalata di quel faro che osservava da lontano proprio nelle battute iniziali della pellicola , la trama non è per niente scontata e dispone di una grande cripticità che fa sprigionare nello spettatore la curiosità di saper e scoprire in base alla proprie idee quale sarà la prossima mossa dell'agente federale Teddy e in particolare scoprire quale sia la verità che si cela nei numerosi flashback/incubi che tormentano il nostro agente federale  , un viaggio che smaschererà delle dure verità nell'irto passaggio da realtà e follia e viceversa , in uno dei personaggi più azzeccati dell'intera carriera del grande Leo dopo le grandiose prove date in The Aviator e The Wolf of Wall Street sempre sotto la fedele guida del suo più fedele mentore registico , e alla fin dei conti meritava qualche premio per questa sua grande ed enigmatica performance che garantisce al film di Martin delle ragionevoli lodi sia dal lato tecnico nella realizzazione delle scene , sia grazie alle grandiose prove di un cast davvero ben strutturato dove abbiamo la presenza i uno dei migliori Ben Kingsley degli anni duemila e con un ancora non molto noto Mark Ruffalo che veniva da una ottima performance data nel 2007 per il film Zodiac di Fincher  .

La pellicola di Scorsese ci darà vari indizi per capire il bandolo della matassa ed il nesso logico di alcune circostanze che mettono foschia tra il protagonista e la sua fantomatica missione , ovvero quella di trovare una paziente scomparsa dal manicomio criminale dell'isola della follia , un isola che racchiude tanti misteri su di se e che porta pian piano il nostro agente federale sulle tracce di una sua vecchia conoscenza come una via fatta di briciole che alla fine lo condurranno a sapere la realtà dei fatti , con uno dei finali migliori mai realizzati da Scorsese e che viene soltanto superato da quello di Taxi Driver , appunto un finale che va interpretato da ognuno di noi anche in modi differenti nel capire se alla fine Leo abbia risolto il suo dilemma o si ritroverà da punto e da capo , ma io sono fermamente convinto della prima ipotesi , ma non mi dilungo su questo punto anche per non fare spoiler a chi ancora non si è potuto godere questo grande film che meritava molta più gloria .

Dopo le performance del cast e della regia di Martin Scorsese , la cosa che più salta all'occhio e la egregia e immensa scenografia realizzata dal nostro porta colori Dante Ferretti vincitore di ben tre premi Oscar per la miglior scenografia , un lavoro davvero eccezionale che fa da teatro a una storia pazzesca e oscura come le celle del manicomio che ospitano le più grandi menti criminali e soprattutto folli degli States , onore a quest'uomo che ci rappresenta sempre con orgoglio : mentre da menzionare una ottima colonna sonora che fa ottimo gioco con le scene portate su pellicola . 

Per concludere mi resta soltanto da dire di consigliarvi la visione di questo grande e quasi incompreso film di Scorsese che sa dare sempre tante emozioni a noi visionatori e in primis grande cinema e regalandoci sempre grandi personaggi grazie alle scelte azzeccate per il casting , dove qui spicca Leo DiCaprio in una delle sue migliori prove di carriera , un film che vi saprà intrattenere e stupire anche grazie ad una storia molto sospirata e potente e un finale che vi sorprenderà .

 

Voto 9

 

arrovederci ed alla prossima review !!!

 

 

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