Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
Due agenti federali si recano su un'isola adibita a manicomio per indagare sulla fuga di una paziente. Man mano che le cose vanno avanti si aggiungono sempre più tasseli al mosaico, cosicché i traumi personali di Daniels (la morte della moglie e la liberazione di Dachau) trovano un corrispettivo nei segreti dell'istituto, che consistono in esperimenti sugli esseri umani atti a comprendere come controllare la mente. Tutto questo è estremamente interessante e fa ricordare episodi reali mai del tutto chiariti (il progetto MKULTRA), mentre la tensione drammatica (e sottilmente orrorifica) viene gestina in modo eccellente. Poi però il meccanismo comincia un po' ad incartarsi, fino ad un finale che vanifica le implicazioni politico-sociali e riporta tutto ad una dimensione da thriller "nolaniano" (Inception uscì più o meno nello stesso periodo) decisamente meno interessante. Resta comunque un prodotto di genere ben confezionato e che si segue con piacere, ma viste le premesse si poteva sperare in qualcosa di più. Ottima la scelta delle musiche.
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