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Scontri stellari oltre la terza dimensione

Regia di Luigi Cozzi vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Scontri stellari oltre la terza dimensione

di Utente rimosso (dilo)
3 stelle

Ho avuto la "fortuna" di vederlo appena uscito nelle sale, a 15 anni; all'epoca, affamato come ero di fantascienza a tutti i costi, riuscii a trovarlo persino godibile e quando, l'altra sera, è stato trasmesso in una TV locale non ho resistito a questo revival.

Dato che ottime recensioni sono già state scritte, vorrei soffermarmi su alcuni dettagli curiosi...

Ovvio che sono rimasto profondamente deluso dalla sceneggiatura a dir poco approssimata della trama e delle interpretazioni inconsistenti. Tuttavia, il film conserva ancora un suo fascino, oserei dire perverso, e a volte sembra quari premonitore.

Mi ha colpito ad esempio la scena in cui StellaStar e il robot L atterrano su un pianeta ghiacciato in cui la temperatura di notte scende di migliaia di gradi (sic!) e il robot salva la bella eroina causandone l'ibernazione... ebbene, mi viene il folle sospetto che, in qualche modo, Lucas o chi per lui abbia davvero visto il film e si sia ispirato a questa scena per  "L'impero colpisce ancora"! (so che ho detto una bestemmia ma tant'è...).

Inoltre, alcune scene di inseguimenti nello spazio sono noiose ma non perchè lente nel senso Kubrikiano; semmai, perchè la stessa sequenza viene ripetuta innumerevoli volte! Forse il regista voleva dare l'impressione di moltiplicare il numero di astronavi, ma il riisultato è veramente pesante ed è una chiara conseguenza del budget limitato. Tenendo conto di questo, sono rimasto positivamente impressionato da alcuni effetti riusciti, come la spada laser o gli enormi moduli di salvataggio caduti su un paio di pianeti (e realizzati in scala 1:1). Altri effetti sono invece davvero maldestri e da dimenticare, anche tenendo conto del budget e delle tecnologie limitate dell'epoca sarebbe bastato poco per renderli decenti!

Infine, nessuno lo ha notato ma il protagonista maschile Akton somiglia tantissimo a Mork, anche nell'abbigliamento! (e un pensierino va all'indimenticato Robin Williams, naturalmente...).

 

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