Regia di Todd Phillips vedi scheda film
La visione di questo film si è resa necessaria perché non c'era nient'altro da vedere. La speranza era che fosse almeno vedibile e tutto sommato così è stato... certo resta la sensazione di aver visto l'ennesimo prodotto costruito a tavolino e tutto sommato nemmeno tanto egregiamente. E' un classico film da Italia1 in seconda serata in una sera di agosto.
La storia parte dal calssico addio al celibato che va a rotoli questa volta con qualche contaminazione dei generi. Una versione molto poco cattiva di "Cose molto cattive", azzerderei edulcorata, come se gli autori, incapaci di uscire da un'atavica crisi creativa, abbiano deciso di prendere quel film e l'abbiano spogliato di quegli elementi cinici ed eccessivi (che ne facevano un piccolo gioiello ma inequivocabilemte un film non per tutti) e l'abbiano rielaborato per un target di thirty something fuori tempo massimo sui vari American pie. Io alla fine qualche risata me la sono fatta ma voglio dire... non si tratta di risate per battute o situazione che si ricorderanno a vita... non credo che nessuno cietrà mai Una notte da leoni così come sipossa citare a memoria un Frankesterin Junior o anche solo (solo?) Borotalco di Carlo Verdone. Si tratta di una comicità tutta superficiale che non ha il coraggio di agganciarsi a situazioni di un qulsivoglia spessore. Gli interpreti sono incolori e non apportano nessun valore... e francamente Heather Graham e Mike Tyson possono essere delle apparizioni accattivanti ma certo non fanno il "film". Quindi dai, su, si può vedere senza strapparsi i capelli... come dire... neutramente.... il che però mi fa riflettere su una cosa... ma è mai possibile che si debba andare al cinema per vedere un qualcosa che lascia il tempo che trova? Si sta riducendo a questo la commedia americana? ma che peccato....
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