Espandi menu
cerca
Dogtooth

Regia di Yorgos Lanthimos vedi scheda film

Recensioni

L'autore

RobertoMangiafico

RobertoMangiafico

Iscritto dal 13 aprile 2022 Vai al suo profilo
  • Seguaci 13
  • Post -
  • Recensioni 16
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Dogtooth

di RobertoMangiafico
8 stelle

Una raccapricciante rappresentazione di violenza, dispotismo e soggiogamento manipolatorio delle menti in ambito familiare dietro cui si cela la condanna di tutti gli autoritarismi.

Aggeliki Papoulia, Christos Stergioglou, Michelle Valley, Mary Tsoni, Hristos Passalis

Dogtooth (2009): Aggeliki Papoulia, Christos Stergioglou, Michelle Valley, Mary Tsoni, Hristos Passalis

Dogtooth (2009), terzo lungometraggio di Yorgos Lanthimos, il regista della nouvelle vague greca di cui abbiamo apprezzato il bellissimo La favorita, è un disturbing drama che ci offre lo spaccato sconvolgente, da film distopico, di una facoltosa famiglia disfunzionale i cui genitori tengono segregati i 3 figli ormai adulti nella villa fuori città dove vivono inducendoli a credere che il loro organismo non sia ancora adatto ad affrontare i pericoli del mondo esterno. Secondo le regole della casa soltanto al padre-padrone, dirigente d’azienda, è concesso di allontanarsi in auto dall’abitazione per recarsi al lavoro e provvedere a tutte le esigenze familiari. A completare il quadro dei personaggi principali c’è la figura chiave di Christina, un’addetta alla sicurezza aziendale incaricata dal capofamiglia, dietro compenso,di soddisfare le pulsioni sessuali del figlio. Il titolo della pellicola si riferisce alla bizzarra e falsa credenza inculcata nei figli secondo cui saranno pronti per uscire dalla casa quando cadrà uno dei loro canini. Il film descrive con cruda efficacia l’incessante, luciferina opera di condizionamento, controllo e manipolazione mentale messa in atto dai genitori, anche attraverso l’insegnamento di un’aberrante neolingua di stampo orwelliano,per ottenere il totale assoggettamento dei figli, mai chiamati col nome proprio ma, alla maniera dei Sei personaggi, con quello generico e altamente spersonalizzante di Figlio, Figlia maggiore e Figlia minore. La visione proibita di alcune videocassette da parte della figlia maggiore (un omaggio di Lanthimos al potere liberatorio del cinema) agirà da carica esplosiva per la rottura della pax familiare. Percorso da un perverso erotismo e da un filo di umorismo nero al limite del grottesco, ricco di ariose e solari immagini in contrasto con la cupezza della storia, Dogtooth è un film originale e inquietante, dalla forte attrazione estetica, sull’orrore e la violenza di un’educazione familiare oppressiva e plagiante, e può essere inteso come un feroce atto d’accusa contro ogni forma di dominio dell’uomo sull’uomo,non importa se esercitato per volontà di asservimento o per un distorto e distruttivo senso di protezione.

 

Aggeliki Papoulia, Mary Tsoni

Dogtooth (2009): Aggeliki Papoulia, Mary Tsoni

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati