Regia di Tizza Covi vedi scheda film
Questo piccolissimo prodotto (quasi) amatoriale della coppia italo-austriaca Tizza Covi/Rainer Frimmel ha secondo me due grossi meriti: da un lato quello di mostrare che bellezza, bontà e nobiltà d'animo non sono patrimonio esclusivo di una società ricca e patinata (così come ci si sforza di (di)mostrarci da decenni), anzi; dall'altro è un esempio di recitazione infantile da guinness dei record, e i meriti di questo sono certo da ripartire fra il talento naturale della piccola Asia e la bravura nel dirigerla dei due registi. La storia è però davvero minima, e l'uso insistito della camera a spalla a me fa sempre venire il mal di mare. Insomma, non è “Il monello” di Chaplin, ma magari se ne facessero di più di film come “La pivellina”.
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