Espandi menu
cerca
Amabili resti

Regia di Peter Jackson vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Stuntman Miglio

Stuntman Miglio

Iscritto dal 28 marzo 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 126
  • Post -
  • Recensioni 1326
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Amabili resti

di Stuntman Miglio
6 stelle

"Amabili resti" di Peter Jackson è un film, nel bene e nel male, che non lascia indifferenti. Del resto, con il romanzo della Sebold alla base, un gran bel cast a disposizione e tanti bei soldini di budget, era improbabile aspettarsi una pellicola anonima. Sul versante emotivo, il regista de "Il signore degli anelli" colpisce quasi sempre nel segno e la vicenda di Susie Salmon non fa certo eccezione. Certo, è facile fare breccia nella sensibilità dello spettatore, se si parla di un' adorabile ed innocente ragazzina  che viene strappata con violenza all' affetto dei propri cari. Facile così come è normale immedesimarsi poi nei genitori, ognuno alle prese con la propria elaborazione del lutto, o come è inevitabile provare digusto e rancore per il suo assassino. Quello che risulta un pò ostico è tollerare quel limbo tutto colorato e digitale nel quale la piccola Susie rimane bloccata dopo la morte fisica. Una zona di pace e bellezza inumana, una dimensione onirica, eccessivamente fiabesca e simbolista, dalla quale la protagonista ci racconta la sua storia e ne osserva le conseguenze sulla vita degli altri personaggi. C'è da dire che in molti avrebbero fatto peggio di Jackson, il rischio di scivolare in banalità e facili sentimentalismi era elevato ma il cineasta neozelandese riesce a mantenere vivo l' interesse per la visione e a non essere stucchevole nonostante un finale poco all' altezza e troppo fatalista. E' altrettanto vero però che si sarebbe potuto fare meglio ; come già accennato, la parte ultreterrena è troppo forzata sia nelle immagini che nei contenuti, alcuni passaggi narrativi e relativi personaggi sono raccontati frettolosamente (quello della ragazza medium su tutto e tutti) mentre su altri s' indugia anche troppo (il detective Imperioli e le indagini di papà Wahlberg). Buona la fotografia e quasi sempre appropriata la colonna sonora di Brian Eno che però lascia sempre una certa sensazione di leziosità. Il cast è anche lui di livello ma non sempre funzionale : bene la promettente ed intensa Saoirse Ronan un pò meno i genitori interpretati dalla coppia Weisz-Whalberg ; troppo spazio per lui, troppo poco per lei, al contrario sarebbe andata sicuramente meglio. Susan Sarandon caratterizza con classe ed ironia nonostante la sua parte sia ridotta ad un ruolo di contorno e, dulcis in fundo, abbiamo l' ennesima grande prova di Stanley Tucci. Sgradevole, viscida, inquietante, l' interpretazione di quest' ultimo è, a mio avviso, il vero valore aggiunto del film. Non è certo un caso se le due scene migliori dell' intera pellicola lo vedono protagonista e mi riferisco a quella del primo adescamento nel campo di grano e a quella in cui rientra a casa mentre la sorellina di Susie cerca prove compromettenti al piano di sopra. Momenti in cui il livello di tensione raggiunge i suoi livelli più alti e dove Jackson dimostra di saper girare e anche bene.  

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati