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Amabili resti

Regia di Peter Jackson vedi scheda film

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Tato88

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La recensione su Amabili resti

di Tato88
6 stelle

C'è qualcosa (parecchio) che non và. "Amabili resti" rimane indigesto per parecchi motivi, a partire dalle numerose sequenze onirico-paradisiache, troppo zuccherose e, fin da subito, stucchevoli. Quando non vogliono essere semplicemente dei bei quadri luminosi e cercano di far scorrere e avanzare la sceneggiatura, già di per sè faticosa, scadono nel video-clip musicale in pieno stile Mika, portando irrimediabilmente ad un estraniamento. Gli attori tutti sono fondamentalmente buoni, capaci ed efficaci, e cercano di risollevare il valore espressivo di una sceneggiatura eccessivamente lunga, non tirata via, ma comunque retorica e dai dialoghi non particolarmente brillanti. La regia è corretta, niente di più. Giusto l'accortezza di qualche leitmotiv di dettagli molto ravvicinati, assolutamente non giustificati, caratterizzati inoltre da una fotografia (già di per sè fastidiosamente ovattata) curiosamente diversificata, come se fossero stati girati da una telecamerina da due lire. Dal vincitore di 11 premi oscar e rotti mi aspetto che sia frutto di una scelta precisa, ma il risultato è, apparentemente, soltanto una fotografia disomogenea e fastidiosa. In generale però tutta la pellicola è essenzialmente confusa, non si sa bene dove si voglia andare a parare, e presto viene il sospetto che l'obiettivo sia solo stupire visivamente con una poetica mal riuscita. Non vi può essere alcuna immedesimazione con la protagonista, in quanto morta. Quindi c'è uno o più errori di fondo che minano all'efficacia della pellicola. Non si negano però efficacissime scene di tensione come quella in cui la sorella di Susy entra nella casa di Tucci. Ma anche queste si contano sulle dita di una mano. Il finale lascia un pò perplessi, sembra che niente sia mai accaduto: i buoni vincono, i cattivi perdono, ma lo sappiamo solo noi del pubblico. Infine, una delle cose che più distraggono, è Lucio Battisti versione Moro che sembra sempre sul punto di cantare sotto il gazzebo "O che disastro io mi maledico scegliendo te una donna per amico" o "Le ombre di fantasmi nella notte sono alberi e cespugli ancora in fiore....", ma non ci viene data nemmeno questa soddisfazione...

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