Regia di Ang Lee vedi scheda film
Coinvolgente, a tratti divertente, mai banale, Motel Woodstock racconta la storia del concerto che ha cambiato la storia della musica e che ha coinvolto un'intera generazioni di giovani americani e non.
Il film offre una panoramica di tutto ciò che precede e che circonda l'evento, non l'evento in sè che non è mai mostrato, la scelta del campo, le folle di Hippie, gli accampamenti, le code infinite, i parcheggi, dal punto di vista di un ragazzo di campagna, Elliot, che mette a disposizione degli organizzatori il motel di famiglia come centro logistico e biglietteria del concerto.
I genitori sono i protagonisti di molte scene esilaranti, il padre Jake che aveva perso la voglia di vivere si gode appieno il momento, mentre la madre Sonia è molto più interessata ai guadagni.
A completare questo quadretto familiare è Vilma, transessuale assunta come capo della sicurezza.
Centrale nella trama è la trasformazione di Elliot che lentamente riesce a lasciarsi andare ai suoi sentimenti e desideri di libertà e indipendenza che lo porta a passare una notte sotto effetto del LSD e a scontrarsi con i genitori.
Spettacolare la sequenza sotto effetto dell'acido, allucinata e psichedelica che culmina con la vista del palco e del vastissimo pubblico che si muove sinuosamente fino a trasformarsi nelle onde dell'oceano.
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