Regia di Pedro Almodóvar vedi scheda film
Almodovar s’immerge nel dramma sentimentale, raccontando il passato di un regista spagnolo (Luis Homar) la cui carriera è stata stroncata per colpa del rapporto amoroso con la moglie (Penelope Cruz) del produttore. Nonostante alcuni cali di tensione, i personaggi, i loro drammi e i dialoghi hanno un incredibile magnetismo, mentre la regia sfiora immancabilmente vette di lirismo. Non mancano momenti d'ironia esilaranti (la sceneggiatura trash dell’horror Dona Sangue) e tocchi surreali.
Bravi Luis Homar e Blanca Portillo, ma a bucare lo schermo basta Penelope Cruz, così bella che neanche Velasquez, immaginandosela, riuscirebbe a far di meglio.
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