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Basta che funzioni

Regia di Woody Allen vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Basta che funzioni

di AlbertoBellini
9 stelle

 

Boris Yellnikoff, un tempo fisico di fama mondiale ed ora uomo anziano che ha già fallito un tentato suicidio (in seguito al quale la moglie lo ha lasciato), è in lotta con il mondo. Non c'è nulla che consideri positivo e anche le lezioni di scacchi che impartisce a giovani allievi divengono un'occasione di scontro. Finché, un giorno, non incappa in Melody, una giovane miss di provincia che è fuggita nella Grande Mela e dorme in strada. Il burbero Boris cede alle sue richieste e acconsente ad ospitarla per una notte che si trasformerà in mesi sino a divenire un matrimonio. Ma non tutto potrà proseguire pacificamente perché Marietta, la frustrata madre di Melody, riesce a rintracciare la figlia. E non è per nulla contenta di quelle nozze.

 

"Quanto odio i festeggiamenti di capodanno. Tutti vogliono disperatamente divertirsi, cercando di festeggiare in qualche misera patetica maniera! Ma festeggiare che cosa? Un altro passo verso la tomba? Ecco perchè non lo dirò mai abbastanza, qualunque amore riusciate a dare e ad avere, qualunque felicità riusciate a rubacchiare o a procurare, qualunque temporanea elargizione di grazia, basta che funzioni!"

 

Chiusa la lunga parentesi europea, Woody Allen torna nella sua amata città natale, Manhattan, per regalarci l'opera più bella degli anni 2000, "Whatever Works" (in Italia tradotto con "Basta che Funzioni"). Ancora una volta il regista mette in scena se stesso tramite un alter-ego più che riuscito, Boris, un personaggio cinico, ipocondriaco, scorbutico e completamente folle contro l'umanità. Convinto che ciascuno cerchi un senso qualsiasi da dare alla vita, nel tentativo di "estirpare" il male in se stesso, Boris darà vito e alloggio a Melody, una giovanissima ragazza che ricorda molto la Tracy di "Manhattan", interpretata da Mariel Hemingway. Di conseguenza, non è un caso che i due insieme ricordino la coppia Allen/Hemingway del capolavoro uscito nell'ormai lontano 1979. Che Woody Allen sia un genio, un fuoriclasse nei dialoghi e nel mandare messaggi, è un dato di fatto e "Basta che Funzioni" è il caposaldo di una lunga serie di critiche rivolte alla società americana, iniziate con "Il Dormiglione" e concluse qui. Si, perchè "Basta che Funzioni" rappresenta la pacificazione di Allen con la nostra condizione umana, come se il regista si fosse rassegnato nel vivere insieme a degli esseri aventi una visione sbagliata e insignificante di ogni cosa, in particolare della vita. In poche parole, se vi eravate lamentati di "Cassandra's Dream" o di "Vicky Cristina Barcelona", questa immensa opera vi farà cambiare l'idea (sbagliata) che avete sul Woody Allen moderno.

Larry DavidEvan Rachel Wood, che interpretano rispettivamente Boris e Melody, conquistano lo schermo grazie alla loro magnifica intepretazione, diventando una delle coppie più assurde e tenere che si siano mai viste nella storia del cinema. Inoltre, ogni 5 secondi sono presenti frasi e monologhi, che per la loro genialità andrebbero imparati a memoria.

"Basta che Funzioni" segna cosi un perfetto "ritorno newyorkese" per Woody Allen. Una pellicola che sfiora la soglia del capolavoro grazie ad una sceneggiatura semplicissima ma estremamente cattiva ed incisiva.  

 

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