Regia di Fritz Lang vedi scheda film
Fumo. Tantissimo fumo. Quale significato attribuiva Fritz Lang a tutto quel fumo? La forma del film è smagliante, la fotografia a tratti è divina, la sostanza è molto densa, e pone interrogativi pesanti. Il film è ricchissimo, una miniera di situazioni, immagini, concetti. La violenza è solamente immaginata, o rappresentata simbolicamente, dalla palla, dal palloncino. L'inquadratura dell'ispettore Karl Lohman da sotto la scrivania vale tutto il film. Il processo al mostro pare che Fritz Lang l'abbia preso dall'"Opera Da Tre Soldi" di Brecht, a chi scrive invece ha ricordato Pierre Gringoire di fronte alla Corte dei Miracoli. Il discorso finale di Hans Beckert ha il respiro di una tragedia shakespeariana. Il regista non si schiera sulla pena di morte, dà un colpo al cerchio e uno alla botte, quando si sbilancia troppo in un senso, subito compensa nell'altro, e ovviamente lascia il dubbio, il dubbio che deve sempre illuminarci la strada.
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