Ben Garvey, uomo dal passato losco e burrascoso, è intenzionato a riabilitarsi completamente. Ora conduce un'esistenza serena con la moglie Lisa e la figlia Katie, lavorando onestamente in fabbrica. Ma la sua antica indole riemerge pericolosamente quando, in seguito all'improvviso licenziamento, tenta una rapina con il fratello Rick, appena uscito di galera, e con un altro malvivente di nome Phels. Durante il furto qualcosa va storto e i due complici muoiono insieme a una guardia giurata. Ben viene arrestato e condannato alla pena di morte ma, dopo aver subito l'iniezione letale, si risveglia in un centro psichiatrico scoprendo con grande sorpresa di essere impiegato come custode della clinica.
Un tempo, la maggioranza dei film americani di medio livello denunciava un difetto comune: si partiva da una premessa, oppure da un incipit interessante, a volte anche suggestivo e importante, salvo poi perdersi nel solito trito e ritrito guazzabuglio di spioni dell'FBI, di uomini neri dei servizi segreti perennemente deviati, fatto di inseguimenti, omicidi, colpi di scena, dialoghi banali,… leggi tutto
Film buono, ma poco sponsorizzato. La sceneggiatura è costruita sapientemente, non esistono cadute di tono. La regia, attenta e scrupolosa, sa catturare l'attenzione e la curiosità dello spettatore a tal punto da farlo sentire ostaggio della stessa esperienza del protagonista. Allucinazione o realtà? Inoltre, il senso di angoscia e di frustrazione del… leggi tutto
Di incroci, croci e crocifissioni cinematografici/he ce ne sono tantissimi/e. Una play per fare un sunto di tale simbolo che oltre alla religione è stato usato per tanti altri significati e usi, naturalmente…
L' incipit è indiscutibilmente quello di Nikita ma del film di Besson mancano tutti gli aspetti più interessanti. Non c'è una protagonista come Anne Parillaud, non ci sono comprimari come Karyo o Reno, non c'è la benchè minima ombra di action, non c'è cattiveria e la vicenda è decisamente meno interessante e credibile. Qui abbiamo un bollito Paul…
Un tempo, la maggioranza dei film americani di medio livello denunciava un difetto comune: si partiva da una premessa, oppure da un incipit interessante, a volte anche suggestivo e importante, salvo poi perdersi nel solito trito e ritrito guazzabuglio di spioni dell'FBI, di uomini neri dei servizi segreti perennemente deviati, fatto di inseguimenti, omicidi, colpi di scena, dialoghi banali,…
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Commenti (1) vedi tutti
Un thriller non del tutto convincente, ma che comunque non annoia.
commento di cleo