La storia di Maria Palliggiano, giovane pittrice napoletana che visse la sperimentazione artistica degli anni '60 e che non esitò a vivere la propria vita aderendo in toto agli ideali di ricerca e di amore, che erano per lei il contenuto stesso dell'arte, rimanendone scottata e turbata, fino a subire un percorso negli ospedali psichiatrici e fino alla liberazione finale, il suicidio.
Note
Un raro film (riuscito) sull’arte, sull’energia creativa, sulla sfida tra la vita («che è piatta e senza storia») e le dimensioni altre, le visioni, i territori della fantasia che accompagnano e dovrebbero accompagnare (sempre) gli eroi, i paladini, i cavalieri del bello. Straordinaria performance di Teresa Saponangelo.
Oggetto filmico sconosciuto quasi come l'artista napoletana di cui racconta l'infelice parabola, "Ossidiana" è un'opera prima di notevole caratura. Disintegrato dai colossi americani, da una distribuzione ridicola e dalle scemenze che vanno per la maggiore nei cinema nostrani, il film racconta con passione la vita e la morte, precoce, per suicidio, della pittrice Maria Palliggiano. La… leggi tutto
La parabola umana e artistica di Maria Palleggiano (Saponangelo), pittrice, comunista, iconoclasta, anticonformista, che negli anni'60 cercò la propria cifra stilistica nei movimenti d'avanguardia. Sposata con Emilio Notte, diretore del'Accademia di Belle Arti di Napoli, suo mentore e uomo assai più anziano di lei, la donna conobbe ripetutamente l'istituzionalizzazione … leggi tutto
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
Oggetto filmico sconosciuto quasi come l'artista napoletana di cui racconta l'infelice parabola, "Ossidiana" è un'opera prima di notevole caratura. Disintegrato dai colossi americani, da una distribuzione ridicola e dalle scemenze che vanno per la maggiore nei cinema nostrani, il film racconta con passione la vita e la morte, precoce, per suicidio, della pittrice Maria Palliggiano. La…
La parabola umana e artistica di Maria Palleggiano (Saponangelo), pittrice, comunista, iconoclasta, anticonformista, che negli anni'60 cercò la propria cifra stilistica nei movimenti d'avanguardia. Sposata con Emilio Notte, diretore del'Accademia di Belle Arti di Napoli, suo mentore e uomo assai più anziano di lei, la donna conobbe ripetutamente l'istituzionalizzazione …
Un ritratto di una sconosciuta artista napoletana, per cui la regista si è impegnata al massimo per dare visibilità, ma riuscendo anche a dare credibilità alla sua operazione cinematografica, grazie anche alla partecipata rappresentazione della Saponangelo, che conosciamo bene, ma che qui va oltre ogni pensiero. Il discorso dell'arte maledetta non è un…
Coraggiosa opera prima che affronta temi difficili, come l'arte e la mancanza di fiducia e speraza, in un mix affascinante, innovativo, abbastanza sperimentale. Una storia vera della Napoli degli anni sessanta, in un ambiente artistico che manteneva fermo il vessillo del maschilismo e del conformismo.
Storia vera e liberamente rielaborata di Maria Palliggiano, pittrice napoletana morta suicida nel 1969. Una donna che anticipò i tempi con sofferenze e dolori, attraverso un’emancipazione difficile non solo per le tradizionali barriere sociali e maschiliste, ma anche per colpa e merito (la sua creatività è quasi totalmente dipendente dalla sua “follia”) di se stessa, ceatura fragile e…
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Commenti (1) vedi tutti
Per essere un'opera prima,è veramente notevole.So che la regista ha scritto un libro sulla pittrice,e traspare il suo interesse per il personaggio.
commento di elvis.costello