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Coraline e la porta magica

Regia di Henry Selick vedi scheda film

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La recensione su Coraline e la porta magica

di LoSqualoSiciliano
9 stelle

Coraline arriva dopo il trasloco nella sua nuova casa portando con se la non curanza da parte dei genitori troppo presi dal loro lavoro, un giorno curiosando per casa trova una misteriosa porta, la madre per farla stare calma e non disturbare il suo lavoro gli consegna la chiave con un bottone incastonato ma scopre che oltre 'è solo un muro, la stessa notte inseguendo un topo scopre che la porta e un tunnel e che attraversandolo si raggiunge un mondo parellelo dove tutto è più bello, ma restarci per troppo tempo può causare un grave pericolo per se e la sua famiglia.

 

 

Coraline e la porta magica è uno dei più grandi lavori sul campo dell'animazione utilizzando la tecnica dello stop-motion mai realizzati, insieme al grandissimo Nightmare Before Christmas il quale condivide con questo lungometraggio animato del 2009 il regista Henry Selick, che questa volta non ha avuto il contributo di Burton nella sceneggiatura alla quale si è messo all'opera lui stesso, traendolo dal racconto Coraline scritto da Neil Gaiman.

Questa pellicola vantò a Selick la sua prima ed unica nomination agli Oscar per il miglior film d'animazione nel 2010, e che inoltre si avvale di essere stato proiettato nella sale con l'utilizzo del 3D stereoscopico, inoltre al di fronte di un budget di 60 milioni il film sbanco al botteghino con un guadagno di circa 124 milioni raddoppiando la spesa sostenuta, ed ottenendo da parte di critica e pubblico voti positivi.

Parlando del film, Selick riporta la stessa atmosfera che celava la pellicola  scritta e prodotta da Burton nel 1993 "Nightmare Before Christmas", una atmosfera davvero misteriosa e a dir poco gotica/dark, i personaggi sono stati realizzati davvero  con una accuratezza nei particolari sia somatici che morali "carisma" davvero di pregio, tra cui spicca la stessa Coraline una ragazza dal forte carisma intrapendente ma anche fragile, mentre anche il signor Bobinsky ha il suo perchè un uomo non curante della propria persona ma che innesta pillole di saggezza alla bambina tramite i suoi topi .

Coraline è un viaggio alla scoperta di un altro mondo, migliore a quello che stiamo vivendo sottoforma di un sogno che diviene realtà, in questo caso una bambina in età pre adolescenziale che si trasferisce in una nuova casa, ma che nonostante il cambiamento non cambia assolutamente nulla nella sua vita familiare dive viene sonoramente snobbata da dei genitori troppo presi da loro stessi dove vige soltanto il lavoro e niente più.

Quale bambina/o quindi  in una situazione così tanto verosimile non sognerebbe una vita diversa, fatta in primis dalle costanti attenzioni dei genitori e dal loro affetto, il tutto potrebbe divenire realtà con una chiave e dalla rispettiva serratura che porta il sognatore in un mondo parallelo diverso e più bello ma dove si cela una ragnatela fatta di inganni, ecco Selick a saputo intracciare alla perfezioni il tema quanto odierno come quello della non curanza dei figli, insieme alla fantasia che si può celare nelle menti tanto giovani quanto fragili e che li porta a fare delle scelte alquanto sbagliate.

Selick oltre a tutto questo ha miscelato con la verosimiglianza, la fantasia, il thriller, ovvero il mistero che si cela nell'altro mondo ed a i suoi abitanti tra cui il personaggio più misterioso e inquietante "L'altra madre".

Coraline dopo le sue ottime morali di fondo offre davvero un sontuoso spettacolo per gli occhi con una scenografia davvero eccezionale sin dai più piccoli dettagli, dove io personalemente ho apprezzato il giardino dell'altro mondo contornato da cose si belle quanto letali, scenografia tra l'altro curata sempre dallo stesso Henry Selick che si è fatto praticamente in quattro per la realizzazione di questo suo lungometraggio animato e per cui sarà ricordato per molto tempo, sino magari alla realizzazione di un ennesimo gioiello animato.

Non scherza neanche la colonna sonora curata da Bruno Coulais e dai TMBG, che scandaglia la pellicola dall'inizio alla fine facendoci attraversare i momenti più intensi della pellicola ottimamente, con alcuni brani gotici/lirici che ricordano molto quelli dei migliori film di Burton "Edward mani di forbice e Sweeney Todd".

In conclusione questo è un film d'animazione di assoluto rilievo e il migliore secondo solo a Nightmare Before Christmas utilizzando la tecnica dello stop-motion, l'unico suo rammarico e che uscì lo stesso anno di Up che vinse poi il premio Oscar a suo discapito, quindi se siete amanti del genere animazione ma anche delle atmosfere dark stile Burton questo è il film d'animazione che fa per voi, vi saprà dare emozioni e soddisfazioni oltre che un sano spettacolo per gli occhi.

 

Voto 8.5

 

Arrivederci ed alla prossima review !!!

 

 

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