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Questione di cuore

Regia di Francesca Archibugi vedi scheda film

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La recensione su Questione di cuore

di hallorann
8 stelle

Ne ha fatta di strada Kim Rossi Stuart da quando ragazzino faceva il verso a Ralph Macchio (quello di Karate Kid) ne IL RAGAZZO DAL KIMONO D’ORO e poi Romualdo nel televisivo FANTAGHIRO’. Sembrava il solito attore bello e inespressivo destinato a sceneggiati e serie Tv, invece la svolta arriva con SENZA PELLE di Alessandro D’Alatri. Nei panni di un giovane disturbato convince per sensibilità e maturità artistica ed espressiva. In seguito interpreta il poliziotto buono e ingenuo in POLIZIOTTI di Giulio Base, rapinatore sfortunato in CUORE CATTIVO di Umberto Marino, immigrato polacco nel sottovalutato LA BALLATA DEI LAVAVETRI di Peter Del Monte, boss della banda della Magliana in ROMANZO CRIMINALE fino all’esordio dietro la macchina da presa con ANCHE LIBERO VA BENE, umile e schivo come il Rossi Stuart privato. E arriviamo a QUESTIONE DI CUORE, al fianco di Antonio Albanese diretto da Francesca Archibugi ci regala un’interpretazione maiuscola, sicura ed emozionante. Il film racconta di due uomini che nella stessa notte hanno un infarto, Alberto sceneggiatore di successo ma in crisi e Angelo meccanico di auto d’epoca. In rianimazione sono vicini di letto, Alberto è lombardo, logorroico e curioso, per professione vive di fantasia e stringe amicizia con Angelo, romano verace e modesto. In tre giorni la loro amicizia diventa complicità, lo sceneggiatore viene dimesso prima e si lasciano con la promessa di ritrovarsi. Alberto rompe con la giovane fidanzata e decide di fare una visita all’amico. Questi vive con la madre, la bella moglie Rossana, la figlia adolescente Perla, il piccolo Ayrton (in omaggio a Senna) con un terzo in arrivo. Ai primi accertamenti coronarici il cuore di Alberto migliora, quello di Angelo no e lo nasconde a tutti. Resosi conto di non aver molto tempo davanti a sé, introduce Alberto nella sua famiglia con l’intento di sostituirlo un domani. Le cose non andranno proprio come immaginate dal carrozziere ma il suo gesto non sarà invano. La Archibugi è tornata alla grande dopo alcune prove al di sotto delle sue possibilità. Siamo quasi ai livelli de IL GRANDE COCOMERO. QUESTIONE DI CUORE nasce da un romanzo dello sceneggiatore Umberto Contarello (il personaggio di Alberto è chiaramente ispirato a lui) ed è una bella storia d’amicizia maschile schietta e vivace (come non se ne vedevano da anni) diretta e narrata con grinta e garbo dalla regista romana. Brava nello scolpire caratteri di bambini e adulti come nel descrivere ambienti e umori. Peccato per alcune scene forzate vedi la visita degli amici artisti con Verdone sopra le righe. Gara di bravura tra i due protagonisti ma Rossi Stuart più di una volta strappa l’applauso, molto bene Micaela Ramazzotti e la caposala Chiara Noschese, sfocato Paolo Villaggio.

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