Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
Capolavoro assoluto e favola d'amore in chiave slapstick che Chaplin gira restando fedele al muto in un periodo in cui tutti a Hollywood abbracciavano entusiasti il sonoro.
Stupenda favola d'amore muta e in chiave slapstick girata dal sempre geniale Chaplin in un momento in cui -siamo al 1931- tutti a Hollywood puntavano invece ciecamente sul sonoro. Ottanta briosi minuti accompagnando Charlot il vagabondo nelle avventure urbane più svariate. Mitica la scena in cui inghiotte per errore un fischietto e continua a fischiare involontarimanete, richiamando prima un tassista, poi un branco di cani; per non far menzione delle continue schermaglie con il maggiordomo, qui vera nemesi del protagonista. Ma la scena migliore, da vera antologia del cinema comico, resta l'incontro di pugilato. Capolavoro assoluto.
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