La recensione su La battaglia dei tre regni

John Woo torna a dirigere in patria produzioni cinesi. Ne viene fuori un film epico, poetico, colorato, ispirato, ma anche noioso, scolastico, senza anima. Viene raccontata questa famosa (in Cina) battaglia del 208 dC, che per noi europei europacentrici, nulla ci dice e nulla ne sappiamo (ma basta informarsi).
Attori molto bravi e carismatici (tra cui Tony Leung e Takeshi Kaneshiro), ricostruzioni superbe e sontuose (ma con la CG potevano fare meglio, no?), non bastano a fare appassionare a questo film a cui do alla fine un 7 (forse generoso). Può darsi che in patria si siano commossi, altrove temo si siano parecchio annoiati. Tra l’altro la versione occidentale è ben più corta di quella orientale, che è di quasi 5 ore. Uno dei film più costosi d’Asia (e a vederlo, ci credi), ha incassato bene solo in quel continente.

Su John Woo

Ha fatto di MOLTO meglio

Su Takeshi Kaneshiro

Bravissimo, carismatico

Su Tony Leung Chiu Wai

Una sicurezza