La recensione su Valérie – Diario di una ninfomane

Ultimo flamenco a Barcellona.Non si fanno più quei vecchi filmoni erotici di una volta,di quelli che scatenavano pruriti adolescenziali solo con la visione di una giarrettiera in trasparenza,oppure anche quelli osè,pesanti ma che si dovevano fermare sul più bello per ragioni di censura.Oggi,volendo, si può mostrare di tutto siamo bombardati da tutto quello che di più brutto possiamo immaginare ma soprattutto siamo annichiliti dalla pornografia dell'imbecillità.Questo è un film sedicente erotico oltre il limite dell'imbecillità.Un'educazione sentimental/sessuale fatta a suon di massime cretine da parte della nonna e da una filiera di idiozie involontariamente comiche.La vita di una serial trombeur d'hommes(ogni refuso è puramente voluto) raccontata come un fumetto. Passiamo da una prima volta senza gioia a una seconda volta dopo pochi secondi in cui si scatenano ormoni e passioni,troviamo una ragazza che si concede a molti senza essere di nessuno(ma si incavola quando i suoi partner occasionali convolano per altri nidi),storie ricorrenti con vecchi amici ad occhio parecchio dotati...di fantasia che le fanno scoprire nuovi modi di usare una bottiglia di Coca Cola da 33 cl di vetro(meglio essere precisi per evitare querele),ci viene un leggerissimo sospetto sulla sua sempre indomita fame sessuale(e ci credo che doveva cambiare i partner,ne distruggeva uno a notte) fino a che uno dei suddetti le fa capire con una sua sottile deduzione il suo problema:" Ma tu pensi solo a scopare!!".Già il sesso senza amore ,la solita questione.Però lei ci prova ad innamorarsi:trova una specie di barboncino che le regala un brillocco che gli deve costato svariate migliaia di euri e stavolta cerca di mantenersi:non ci va a letto.Poi cede a lui(ma soprattutto a se stessa) e scopre che si è messa con Speedy Gonzales,non con Miguel Trombador come lei sperava.E pure se lei stavolta sta quieta(visto l'arsenale economico di lui) Speedy mal sopporta di sospettare presenza di corna sulla sua fronte e arrivano a lasciarsi.E lei trova la soluzione,letteralmente geniale.Come soddisfare la propria fame atavica di sesso?Entra a lavorare in un bordello di extra lusso di quelli con le tende preziose e gli affreschi(finti) alle pareti.Come far entrare un vampiro in un centro trasfusionale.Ma ancora tende a innamorarsi la malnata...è romantica ,mentre gli uomini tutti mascalzoni.Basta con gli uomini:meglio rimanere sole con le proprie.... fantasie.Però una spupazzata al bimbo che a furia di vederla a fare la doccia aveva perso varie diottrie stirando in continuazione il collo del caimano gliela diamo.Meglio riderci su:film totalmente sbagliato,irritante,con sequenze erotiche plastificate,pericolosamente veterofemminista con una voce over che affanosamente rivela la propria rovinosa filosofia esistenziale.Buon per la tizia che ha scritto il libro best seller da cui è tratto questo obbrobrio.A livello cinematografico posso dire solo una cosa:a ridateme quel puzzone di Tinto Brass.A confronto un vero maestro....

Su Christian Molina

la cinepresa usata come arma impropria

Su Geraldine Chaplin

tristezza