Regia di Nikolaj Lebedev vedi scheda film
Interessante questa produzione fantasy russa.Non proprio personale ma decisamente interessante.Il taglio del film come dice il recensore è un curioso ibrido tra la fantasia muscolare di Conan il barbaro e l'oscura malignita'del secondo capitolo della saga jacksoniana dedicata al Signore degli Anelli,Le due torri.Il gusto per il paesaggio,l'etica cavalleresca e i duelli privi di qualsiasi accenno di glamour pero'mi hanno riportato alla memoria il capolavoro Excalibur di John Boorman.E secondo me il regista di questo film ha buttato piu'di un occhio al capolavoro boormaniano mutuandone quasi la rassegnazione al fato che vivono tutti i personaggi che vediamo affollare lo schermo,l'inadeguatezza delle loro armi,si sente quasi la pesantezza delle loro armature.E'una concezione piu'adulta di fantasy rispetto per esempio alla fiaba Stardust,piu'violenta,con sangue che schizza,arti mozzati ,quasi da horror,quindi sconsigliabile ai bambini piu'piccoli.Gli scenari naturali sono maestosi,gli attori pur abbastanza legnosi assolvono bene al loro compito,il tutto ha un aspetto molto curato anche se gli effetti speciali conservano un certo grado di artigianalita',una certa aria naif che non disturba affatto ma ci offre una caratterizzazione un po'diversa dai soliti film taroccati dall'uso selvaggio della computer grafica.Un esperimento interessante quindi anche se un filo troppo lungo per quello che racconta(siamo ampiamente oltre le due ore)e si rischia di essere troppo estenuati per apprezzarlo fino alla fine
ok
non male
legnoso ma lo sguardo buca lo schermo
probabilmente non riesce a ottenere l'afflato epico che cercava,ma il film funziona
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