Espandi menu
cerca
The Millionaire

Regia di Danny Boyle vedi scheda film

Recensioni

L'autore

scandoniano

scandoniano

Iscritto dal 27 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 77
  • Post 18
  • Recensioni 1430
  • Playlist 32
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su The Millionaire

di scandoniano
8 stelle

Danny Boyle inscena il dramma sociale indiano, mascherandolo signorilmente sotto un coacervo di metafore. Le condizioni sociali della maggior parte di Mumbai e dell’India tutta, la violenza istituzionalizzata, il non rispetto dei diritti umani e l’incredibile antitesi degli Slam e del Taj Mahal, vengono riportati dal regista di “Trainspotting” con un’ironia triste. La storia è forzata, a tratti inverosimile, ma presupponendo che si tratta di una grossa metafora sul senso della vita indiano, sul valore dei sentimenti imperituri (in primis l’amore, ma anche la fratellanza e l’amicizia), il film si lascia guardare con grande partecipazione.
Jamal si ritrova, in medias res, in un commissariato, dove è accusato di frode per aver risposto a troppe domande al “Chi vuol essere milionario”?” indiano: lui, che viene dalle baraccopoli. Ed ecco che il film, a ritroso, ci spiega come ha fatto Jamal ad avere quella preparazione. Si passa dall’infanzia difficile al rapporto col fratello Salim, passando per il rapporto con Latika, il grande amore della vita di Jamal. Il finale, per quanto forzato, regge, anche se quel “It’s written” finale è pressappochismo che vuol essere spacciato per karma. Ma il film emoziona, tanto, fa riflettere e fa sorridere, appassiona e prende allo stomaco. Meritato premio Oscar come miglior film straniero a Hollywood, al di là di tutte le polemiche, postume, sull’opportunismo e l’irriconoscenza del cinema internazionale rispetto ai problemi di quella parte d’Oriente (i ragazzini che interpretano i piccoli Jamal, Latika e Salim sono stati sfruttati dal cinema, ed hanno fatto guadagnare, per poi tornare nella drammatica vicenda quotidiana!).

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati