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Good - L'indifferenza del bene

Regia di Vicente Amorim vedi scheda film

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La recensione su Good - L'indifferenza del bene

di almodovariana
6 stelle

Può un uomo di lettere finire nelle file del Reich a causa di un "mezzo" equivoco? Una parabola sull'uomo "medio" e una società che ha lasciato accadere l'Olocausto senza far nulla.

Sulla trama

Un professore universitario di lettere, John Halder, viene reclutato dalle alte sfere del Reich per diventare un portavoce delle idee del Regime sull'eutanasia, essendo l'autore di un romanzo sul tema. Le idee di Halder però provengono dalla propria vita familiare: sua madre è malata terminale e va perdendo la memoria e la lucidità. Da uomo di lettere disponibile a tempo pieno per la famiglia e fervente di ideali antinazionalsocialisti, Halder diviene uno strumento del regime, che lo mette di fronte a una scelta dilaniante.......

Cosa cambierei

La figura di Mortensen come accademico non è molto credibile a mio parere: Viggo è un attore fisico e qui ne soffre. Molti film recenti hanno preso in analisi l'ascesa del Nazismo e questa pellicola non aggiunge pressoché nulla d'originale.

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